I vini della Puglia: I migliori vini pugliesi a prezzi imperdibili

La Puglia è una regione del Sud Italia che vanta 105.000 ettari di terreno destinato alla viticoltura. Caratterizzata da un territorio per metà collinare e per metà pianeggiante, è stata per questo considerata sin dall’antichità una terra florida e ideale per la coltivazione della vite. Non a caso, la sua storia vinicola è tutta in salita: già i Fenici quando giunsero trovarono un’attività vinicola già ampiamente avviata che migliorarono grazie all’introduzione di tecniche innovative. Grazie ai Greci la produzione di vini si espanse ancora di più fino a giungere con l’avvento dell’Impero Romano all’apice della sua fama. Nel XIX secolo la produzione ha continuato a crescere fino ad arrivare ai giorni nostri con una richiesta sempre crescente. Indubbiamente vi è una prevalenza di coltivazione di uve a bacca rossa con prevalenza di vitigni di primitivo e negroamaro a cui seguono sangiovese, uva di Troia, malvasia nera e bombino nero e bianco. Grazie a xtraWine avrai la possibilità di scegliere la tua bottiglia preferita di vino rosso pugliese avendo la certezza di trovare prodotti che hanno ricevuto importanti riconoscimenti da parte di Bibenda, Gambero Rosso e AIS. I vini rossi pugliesi sono tutti contraddistinti da un colore scuro e da un sapore avvolgente, caldo a tratti amarognolo soprattutto per quanto riguarda il vino primitivo o il negramaro vino. Potrai contare sulla presenza delle migliori cantine salentine come: Antinori, Ognissole, Polvanera, San Marzano, Tormaresca (Antinori) e Tenute Rubino e su vini appartenenti alle migliori annate.

Vini Pugliesi: Animo Intenso e Solare

Un Mosaico di Vitigni

La Puglia, una regione lunga e stretta, offre un'infinita varietà di uve coltivate e specialità locali. Oltre ai vitigni autoctoni, anche internazionali come Chardonnay, Syrah, Merlot e altri hanno successo, ma la tendenza è di valorizzare sempre di più le eccellenti varietà locali. I vini pugliesi più noti sono Primitivo e Negroamaro, esuberanti, intensi e ricchi di sostanza. Tra questi, spiccano il Primitivo di Manduria sia in versione secca che dolce, il Primitivo di Gioia del Colle e il vigoroso Salice Salentino.

Gli Eredi dei Vigneti

Nelle zone della Daunia e del Gargano è diffuso il Nero di Troia, un vino rosso speziato ed espressivo, esaltato nella denominazione Cacc'e Mmitte di Lucera. Nel Tavoliere, la cantina D'Araprì produce eccellenti spumanti Metodo Classico a base di vitigni internazionali e Bombino Bianco. Nelle Murge, accanto agli autoctoni celebri, troviamo Aglianico, Bombino Nero, Fiano Minutolo e soprattutto Moscato per il dolce Moscato di Trani, sia passito che liquoroso. Altri vitigni diffusi includono Malvasia Nera, Sussumaniello e Verdeca, capaci di dare vita a bianchi espressivi e piacevoli.

La Viticoltura Storica

Il legame tra la Puglia e l'enologia ha origini antiche. Per secoli, l'abbondanza delle produzioni ha favorito l'esportazione di vino rosso sfuso al nord Italia. Oggi, la situazione è cambiata con una produzione quantitativa e qualitativa più ricca. I produttori si concentrano sulla valorizzazione delle tipicità del territorio, rendendo noti nel mondo i propri vini di eccellenza. La Puglia beneficia di abbondante sole e colore e il clima mediterraneo favorisce una viticoltura sostenibile.

Peculiarità e Abbinamenti

I vini pugliesi possono essere abbinati a diverse pietanze o apprezzati fuori pasto. I grandi rossi a base di Primitivo e Negroamaro si accompagnano perfettamente a piatti strutturati, mentre i bianchi mediterranei come Bombino Bianco, Fiano Minutolo, Verdeca e Moscato Secco sono ideali con piatti a base di pesce. I rosati del Salento prediligono piatti più strutturati o formaggi saporiti. La cucina regionale offre diverse combinazioni: orecchiette alle cime di rapa, riso al forno alla barese, spaghetti ai ricci di mare, e molto altro. Con i rossi più giovani, polpette di cavallo e salsicce della Murgia, mentre con quelli più intensi, carni rosse alla brace. Fra i formaggi, Pallone di Gravina, ricotte stagionate e pecorini sono consigliati.

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Zona di produzione
Puglia
Puglia 1
Puglia 2
Puglia 3

Puglia

Nome del paese Italia
Storia Nell’antichità alcuni popoli che popolavano queste terre venivano chiamati Apuli, da cui prese il nome la zona Apulia. Successivamente cambiarono in Puglia. Nel periodo romano l’ordinamento augusteo dette il nome a queste terre con Apulia et Calabria, perché a quel tempo la Penisola Salentina era ancora denominata Calabria.
collina di Perc 45
Monte Perc 2
Perc semplice 53
Perc uva rossa 70
Perc uva bianca 30
Suolo e clima Il clima è tipicamente mediterraneo con bel tempo e stabile per lunghi periodi. Gli inverni sono miti e scarsamente piovosi, anche se è in questa stagione che si concentrano le rare precipitazioni. Le estati sono calde, ben ventilate e asciutte, ma in alcune zone, come nel Tavoliere, possono essere torride, mentre in quelle più elevate sono più fresche. L'escursione termica annuale e giornaliera aumenta salendo da sud verso nord e dalle coste dell'interno. La Puglia è esposta all'azione dei venti caldi, che condizionano temperatura e umidità.
Superficie 19366
Piatti tipici L'agricoltura è il settore di maggiore importanza per l'economia pugliese, con grande produzione di barbabietole da zucchero e cereali, in particolare grano e avena, cui segue a breve distanza l'olivo-coltura, con oltre 2 milioni di hl id olio. La Puglia produce circa la metà dell'olio extra vergine di oliva di tuta la penisola, con le DOP Collina di Brindisi, Dauno, Terre di Bari, Terra d'Otranto e Terre Tarentine. Regine incontrastate dei primi piatti sono le famosissime orecchiette, o copitelli come vengono chiamate nelle Murge, piccoli pezzi di pasta di grano duro, grandi come l'impronta del pollice di una mano, condite con le cime di rape, aglio, olio e acciughe, con eventuale aggiunta, alla fine, di ricotta dura grattugiata, oppure con gli involtini o con il ragù. Tra i formaggi spiccato la burrata di Andria, a pasta filata e ripiena di mozzarella tritata e crema di latte, dal gusto dolce-salato e da assaporare freschissima, il caciocavallo silano, prodotto DOP condiviso con altre regioni del sul della penisola.
Prodotti tipici In Puglia, il tacco d'Italia, negli ultimi anni, si producono diversi vini buoni con un ottimo qualità/prezzo. I vitigni dominanti sono: nel Salento il Negro Amaro che dà dei bei vini sia rossi che rosati, il vitigno nero Aleatico che dà un vino dolce naturale e il Primitivo (lo stesso dello Zinfandel di California), i quali possono dare vini scuri, densi, alcolici e molto ricchi. Dalla zona DOC Castel del Monte viene la riserva Il Falcone di Rivera e dal Salice Salntino DOC derivano diversi vini buoni come il Negro Amaro e la Malvasia Nera. Tra i produttori migliori troviamo Candido e Taurino che, con la consulenza del pioniere Saverino Garofano, fanno dei notevoli rossi di Negro Amaro. Un Primitivo molto buono viene prodotto da Felline.