I vini della Toscana: I migliori vini toscani in saldo

La Toscana senza dubbio rappresenta uno dei pilastri della produzione vitivinicola italiana dal punto di vista sia qualitativo di fama internazionale, sia dalla presenza di produttori che hanno creato vini dal fascino indiscusso. La coltivazione della vite ha origini antichissime: a partire dal VII sec. a.C. Gli Etruschi ne favorirono lo sviluppo. Furono poi i Greci ad iniziare un vero e proprio commercio di vini toscani. Il crollo dell’Impero Romano determinò il declino di questa produzione che ritornò alla ribalta nel Medioevo e dal 1300 in poi questa fu strettamente legata a nobili casate toscane che rappresentano ancora oggi delle pietre miliari nella storia dei vini toscani come Frescobaldi e Antinori. La maggior parte della produzione vinicola riguarda uve a bacca rossa dalle quale si ricavano eccellenti vini rossi: indubbiamente il vitigno principale è rappresentato dal sangiovese, seguito dal canaiolo nero. Mentre, per quanto riguarda quello a bacca bianca si distingue: vernaccia di San Gimignano unito a trebbiano toscano, vermentino, malvasia bianca e chardonnay. Questa regione vanta 11 Denominazioni di Origine Controllata e Garantita (DOCG) e ben 37 Denominazioni di Origine Controllata (DOC), inoltre va ricordato che al di fuori di queste denominazioni numerosi sono i vini toscani riconosciuti e premiati a livello mondiale. Tra le zone vitivinicole più importanti si distinguono il Chianti tra Firenze e Siena, con la produzione dell’omonimo vino rosso toscano Montalcino, un borgo in provincia di Siena e Bolgheri una frazione del comune di Castagneto Carducci. Altre zone vinicole importanti sono: Maremma Toscana con numerose DOC come Montecucco e Morellino di Scansano e val d’Orcia tra Montalcino e Montepulciano con la DOC Orcia. xtraWine ha selezionato accuratamente i migliori vini toscani proponendoti solo bottiglie insignite di numerosi premi da parte di Bibenda, Gambero Rosso, Veronelli e AIS. Potrai scegliere tra un elenco di vini toscani risalenti alle migliori annate, tutte provenienti dalle più importanti cantine come: Antinori, Marchesi Frescobaldi, Domini Castellari Castellina, Tenute Folonari e Felsina.

Esplorando i Vini della Toscana: Terroir e Tradizioni Vinicole

La Toscana, celebre regione italiana, vanta caratteristiche pedoclimatiche che nel corso dei secoli hanno favorito una produzione vitivinicola di alta qualità. Questo vantaggio è ulteriormente enfatizzato dalla varietà di territori presenti: dalle maestose Alpi Apuane, con i loro rilievi calcarei e dolomitici, che offrono anche importanti cave di marmo, alle ampie pianure sabbiose che costellano la costa, intervallate da affascinanti promontori rocciosi. Senza dimenticare le rinomate colline dell'Appennino che caratterizzano il centro della regione. I vini toscani di maggior spicco trovano origine proprio sulle alture appenniniche, dove il clima, variabile in base all'altitudine, si caratterizza per la presenza di brezze marine e un terreno composto da galestro, arenarie, argilla e calcari.

Zone di Eccellenza Vinicola

Tra le località più affascinanti e suggestive spicca il Chianti Toscano, in particolare l'area Classico che si estende tra Firenze e Siena. Questa zona è popolata da vigneti, castelli, antiche abbazie e ville padronali, rappresentando un luogo di produzione dalla tradizione millenaria, in cui storia, lavoro umano e innovazione si fondono armoniosamente. Altrettanto celebre è Montalcino, patria del rinomato Brunello, considerato il re del vitigno Sangiovese. A breve distanza si trova San Gimignano, rinomato sia per l'aspetto medievale che per la produzione di uno dei più antichi vini bianchi toscani: la Vernaccia. Nel sud della provincia senese, Montepulciano offre il suo inconfondibile Nobile, un must per gli amanti dei grandi rossi da uve Sangiovese.

Verso nord, nella Lunigiana al confine con la Liguria, e nei Colli Apuani, troviamo raffinate produzioni enologiche, principalmente a base di Vermentino. Poco più a sud, dai Colli Lucchesi ai Colli Pisani, sorgono rossi di rilievo sia da Sangiovese che da vitigni internazionali quali Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot. La provincia di Firenze dà vita all'antica denominazione del Carmignano, mentre l'aretino, con la Val di Chiana, si distingue per pregevoli interpretazioni di Syrah. La Val d'Ambra, invece, offre importanti vini a base di altre uve internazionali.

Maremma: Un Mosaico di Terroir

La Maremma, vasta area costiera ricca di colline e rilievi, rappresenta un microcosmo di biodiversità e terreni diversificati. Nella settentrionale provincia di Livorno, spicca il prestigioso Bolgheri Doc, prodotto nel comune di Castagneto Carducci, noto per le sue viti di Vermentino e Viognier. La Maremma Grossetana è rinomata per i suoi rossi di fama internazionale e per il Morellino di Scansano Docg, ottenuto dalle uve Sangiovese.

Eccellenze Enogastronomiche Toscane

I vini toscani si caratterizzano per la loro intensità, struttura e calore, risultando perfetti per accompagnare le prelibatezze del territorio, in particolare le carni. I bianchi, prevalentemente a base di Vermentino, dalla Lunigiana alla Maremma, si dimostrano versatili e adattabili sia a piatti di terra che di mare. Tra le specialità marine spiccano i gustosi brodetti di pesce, il cacciucco alla livornese, le acciughe fritte, il baccalà alla fiorentina, i calamari e le fritture miste. I rossi più strutturati e i freschi vini da ogni giorno trovano perfetto abbinamento nelle zuppe di pane e verdure tipiche come la ribollita, la panzanella e la minestra di cavolo. Anche i tradizionali crostini con fegatini di pollo si sposano bene con bianchi corposi o rossi giovani, non troppo strutturati.

La categoria dei rossi, che annovera alcune delle più importanti etichette vinicole italiane, si armonizza con la vasta selezione di carni rosse e salumi della regione. I Chianti e tutti i Sangiovese territoriali, grazie alla loro freschezza e asciuttezza, si accostano magnificamente a salami, salsicce, finocchiona, lardo di Colonnata, lampredotto, soppressata, prosciutti e fritture. Gli Supertuscan, con la loro struttura potente e profilo aromatico intenso, richiedono abbinamenti con carni saporite come carne chianina, castrato, cacciagione e selvaggina, oltre a formaggi stagionati come i pecorini. I dolci tipici come il panforte, i ricciarelli, i cantucci e il castagnaccio sposano alla perfezione il Vin Santo, l'Aleatico dell'Elba e tutti i passiti della regione.

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Zona di produzione
Toscana
Toscana 1
Toscana 2
Toscana 3

Toscana

Nome del paese Italia
Storia La zona compresa tra l’Arno e il Tevere era il territorio degli Etruschi o Tuschi nell’epoca preromana. Il nome della Regione in quei tempi era Etruria o Tuscia. Successivamente da Tuscia si formò il nome di Toscana. Con la decadenza dell’Impero, si verificò un apparente abbandono delle vigne toscane, ma sicuramente la ripresa, facilitata dagli ordini monastici, iniziò già nell’Alto Medioevo, come attestano documenti della Badia a Coltibuono, assai attiva attorno al IX secolo, nei quali si parla dettagliatamente della coltura della vita. Una netta ripresa della viticoltura in toscana si ha già con l’anno 1100, quando le vigne cominciano a farsi più fitte, addirittura nel centro di Firenze sorgeva la chiesa di S. Maria delle Vigne, attuale S. Maria Novella.
collina di Perc 25
Monte Perc 8
Perc semplice 67
Perc uva rossa 70
Perc uva bianca 30
Suolo e clima Il clima è generalmente mite, soprattutto nella fascia costiera. Il litorale è spesso battuto dallo Scirocco, un vento caldo umido proveniente dall’Africa, che provoca frequenti precipitazioni. Le catene appenniniche riparano la Regione dai venti freddi che soffiano da nord est.
Superficie 22990
Piatti tipici Tra i primi piatti più saporiti sono le pappardelle alla lepre e il brodo di fagiano servito con crostini di pane fritti nel burro, il pasticcio alla fiorentina e la bomba di riso alla lunigianese, che deriva da quella emiliana. Numerosi e diversi sono anche i secondi piatti, sui quali spicca la bistecca alla fiorentina, costata di manzo tagliata alta, ben cotta all’esterno ma rosea o al sangue all’interno, a volte servita come tagliata. Gradevole è lo stufatino di vitello con olio, aglio e rosmarino, così come lo stacotto alla fiorentina, pezzo di manzo cotto lentamente con erbe aromatiche, pomodoro e vino risso, e il peposo, cioè garretto di bue stracotto nel vino, pomodoro, erbe aromatiche ed abbondante pepe nero. Il dolce più rappresentativo della Toscana e diffuso a livello nazionale è il panforte, preparato con farina, zucchero, mandorle e abbondante frutta candita, ricco e degno complemento del pasto di un giorno di festa, contornato dai deliziosi ricciarelli.
Prodotti tipici In Toscana ci sono 6 DOCG: Brunello di Montalcino, Carmignano, Chianti, Chianti Classico, Vernaccia di San Gimignano e Vino Nobile di Montepulciano, e inoltre, un gran numero di DOC, IGT e VdT. La Toscana è un distretto vinicolo con una storia molto antica: l’interesse per i vini nei fiaschi avvolti con la paglia cominciava a diffondersi nel Rinascimento e i potenti commercianti di Firenze offrivano sempre ai loro ospiti i vini del Chianti, nel famoso fiasco.