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Casale del Giglio

Casale del Giglio Petit Manseng 2023

Bianco fermo

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Denominazione Lazio IGT
Formato 0,75 l
Grado alcolico 13.5% in volume
Area Lazio (Italia)
Vitigni 100% Petit Manseng
Affinamento Dopo 10 giorni, finita la fermentazione (avvenuta a 18–20° C.) il nuovo vino viene travasato e raffreddato onde evitare la fermentazione malolattica. Imbottigliamento verso marzo/aprile, dopo lunga permanenza sui lieviti.
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Dettagli

Profumo

Profumo

Profumo molto intenso, aromatico e speziato.

Colore

Colore

Giallo paglierino brillante.

Gusto

Sapore

Gusto fresco, molto minerale, sapido, di ottima struttura.

Servire a:

12 - 14 °C.

Longenvità:

03 - 05 anni

Vini Bianchi Corposi e Maturi

Abbinamenti

Ideale con lo “Scorfano di Ponza all’Acqua Pazza”.

Pesce
Crostacei
Formaggi
Pesce magro

Produttore
Casale del Giglio
Da questa cantina
  • Anno di avviamento: 1967
  • Enologo: Paolo Tiefenthaler
  • Bottiglie prodotte: 1.700.000
  • Ettari: 164
Casale del Giglio è stata fondata nel 1967 dal Dott. Berardino Santarelli, originario di Amatrice, e si trova nell’Agro Pontino in località Le Ferriere, Comune di Aprilia, in provincia di Latina, circa 50 km a sud di Roma. Questo territorio, rappresentava, rispetto ad altre zone del Lazio e di altre Regioni d’Italia, un ambiente tutto da esplorare dal punto di vista vitivinicolo. Per questa ragione nel 1985 si diede vita al progetto di ricerca e sviluppo "Casale del Giglio", autorizzato dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio.

Collaborano tuttora a questa iniziativa il Prof. Attilio Scienza, dell’Istituto di Coltivazioni Arboree dell’Università di Milano, il Prof. Angelo Costacurta, dell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano (Treviso) ed il Prof. Fulvio Mattivi della Fondazione Edmund Mach – Centro Ricerca ed Innovazione dell’Istituto Agrario Provinciale San Michele all’Adige (Trento), da cui proviene l’enologo dell’azienda, Paolo Tiefenthaler. I modelli di coltivazione viticola ai quali si sono ispirate queste ricerche sono quelli praticati a Bordeaux, in Australia ed in California, che sono territori esposti all’influenza della costa, esattamente come l’Agro Pontino, che beneficia dell’influenza del Mar Tirreno.
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Nome Casale del Giglio Petit Manseng 2023
Tipologia Bianco fermo
Classificazione Lazio IGT
Annata 2023
Formato 0,75 l
Grado alcolico 13.5% in volume
Vitigni 100% Petit Manseng
Nazione Italia
Regione Lazio
Produttore Casale del Giglio
Storia Petit Manseng: Vitigno del Jurançon, zona prossima ai Pirenei francesi atlantici. Forma superiore del Gros Manseng, presenta bacche particolarmente piccole dalla buccia spessa, che producono esigue quantità di mosto e possono restare sulla pianta fino ad autunno inoltrato, sì da concentrare lo zucchero con un processo di appassimento detto in francese “passerillage”. L’interesse per le potenzialità di questa varietà è in continuo aumento nel nostro Agro Pontino, dove nasce a Le Ferriere (Latina) a circa 50 km a sud di Roma.
Vendemmia 100% Petit Manseng da uve ben mature che, però, conservano un ottimo tenore di acidità che garantisce la massima espressione varietale.
Vinificazione in bianco con breve macerazione a freddo (7–8° C.) per 10–12 ore. Pressatura molto lenta e soffice, nel massimo rispetto del frutto, seguita da decantazione statica naturale del mosto a 14–16° C. Avvio spontaneo della fermentazione (per esaltare le caratteristiche varietali ed aromatiche) con inoculo di lieviti al secondo giorno di fermentazione.
Affinamento Dopo 10 giorni, finita la fermentazione (avvenuta a 18–20° C.) il nuovo vino viene travasato e raffreddato onde evitare la fermentazione malolattica. Imbottigliamento verso marzo/aprile, dopo lunga permanenza sui lieviti.
Allergeni Contiene solfiti