Descrizione
La storia dell'Amarone Campo dei Gigli della Tenuta Sant'Antonio nasce negli anni Ottanta, quando i 4 fratelli Castagnedi decisero di produrre un vino di qualità nelle terre di famiglia optando per vigneti a bassa produzione e selezione manuale delle uve rispetto alla produzione industriale. La scelta di puntare sulla qualità invece che sulla quantità ha ripagato l'impegno della famiglia Castagnedi infatti, l'Amarone Campo dei Gigli della Tenuta Sant'Antonio, ha ricevuto negli anni numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. Le uve che compongono questo vino sono 5: le principali sono Corvina e Corvinone e a seguire Rondinella, Croatina e Oseleta. I luoghi di coltivazione di questi vigneti si trovano a San Zeno di Colognola ai Colli, sui Monti Garbi, nel cuore della Valpolicella. Questi terreni hanno la fama, tra i coltivatori locali, per essere difficili da coltivare. Garbi, infatti, significa aspro nel dialetto locale e serve davvero tanta maestria per produrre qualcosa di unico qui. I grappoli vengono selezionati a mano e verranno ammessi alla fase di vinificazione solo quelli spargoli, ovvero i cui acini sono ben separati fra loro. L'Amarone della Valpolicella, uno dei più importanti vini scaligeri, richiede due mesi di fermentazione ai quali seguono ben 3 anni di riposo in pregiate botti di rovere e, secondo molti esperti, le bottiglie migliori sono quelle che hanno superato i 15 anni di età.
Premi
Dettagli
Profumo
Colore
Sapore
Servire a:
18 - 20 °C.
Longenvità:
10 - 15 anni
Tempo di decantazione:
1 ora
Abbinamenti
- Anno di avviamento: 1995
- Enologo: Paolo Castagnedi
- Bottiglie prodotte: 2.000.000
- Ettari: 150
I nostri vigneti si estendono tra Soave e Valpolicella, territori nobili, diversi per caratteristiche e per personalità. Sono territori di cui conosciamo profondamente il terreno, sappiamo dove batte il sole e quando arriva l’ombra per riposare un po’. È la nostra terra e la amiamo. Scopri di più
| Nome | Tenuta Sant'Antonio Amarone della Valpolicella Campo dei Gigli 2018 |
|---|---|
| Tipologia | Rosso fermo |
| Classificazione | Amarone della Valpolicella DOCG |
| Annata | 2018 |
| Formato | 0,75 l |
| Grado alcolico | 15.5% in volume |
| Vitigni | 35% Corvina, 35% Corvinone, 20% Rondinella, 5% Croatina, 5% Oseleta |
| Nazione | Italia |
| Regione | Veneto |
| Produttore | Tenuta Sant'Antonio |
| Ubicazione | Comune di Mezzane di Sotto - Località Monte Garbi |
| Clima | Altitudine: 300 m. s.l.m. |
| Composizione del terreno | Bianco con scheletro dominante calcareo, con una frazione sabbiosa. |
| Sistema di allevamento | Pergola Veronese |
| N. piante per ettaro | 3.300 |
| Resa per ettaro | 7.000 kg |
| Vendemmia | Doppia cernita a mano in platteaux. Pressatura: solo mosto fiore senza pressatura. |
| Vinificazione | In acciaio a temperatura controllata con lieviti selezionati. Fermentazione alcolica naturale con folature a mano per circa 60/70 giorni in botti di legno. Malolattica: naturale in botti da 500 l - Batonnage: 1 volta al mese per il primo anno - Stabilizzazione naturale. |
| Affinamento | 3 anni in tonneaux nuovi da 500 litri di rovere Francese. |
| Allergeni | Contiene solfiti |

