Descrizione
Vitigno a bacca nera, originario della Gironda e diffuso a livello internazionale, che ha trovato in Friuli Venezia Giulia e nella zona DOC Friuli Colli Orientali in particolare, la sua migliore espressione. Le prime citazioni risalgono al ‘700, ma in Friuli lo troviamo appena a fine ‘800 nel Cividalese e in un’Esposizione del 1921. Già nel 1933 il prof. Dalmasso ne assaggiò ottimi campioni, come scrisse in “Agricoltura friulana”, e dopo la Mostra di Cividale ritenne il Merlot un vitigno adatto anche a fare vini da invecchiamento.
Dettagli

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
16 - 18 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

Abbinamenti
- Anno di avviamento: 2015
- Enologo: Luca Sirch
- Bottiglie prodotte: 650.000
- Ettari: 100
Sirch ha investito in terreni, persone e strutture e oggi coltiva i suoi vigneti in tre diverse località della DOC Friuli Colli Orientali: Cividale del Friuli, Orsaria e Cladrecis. Da qui esporta in diversi Paesi europei e si spinge fino agli Stati Uniti grazie a Terlato Wines, realtà mondiale nella distribuzione di vini, che ha scelto la nostra cantina per la sua etichetta Terlato Vineyards. Sirch: l’esperienza che nasce dalla manualità in vigna e in cantina! Un percorso di crescita solido, che deve la sua fortuna al sapiente equilibrio tra visione contemporanea e fedeltà alle radici, storiche e naturali. A guidare SIRCH lungo questo delicato cammino sono i valori della tradizione. Scopri di più


Nome | Sirch Friuli Colli Orientali Merlot 2020 |
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Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione | Colli Orientali del Friuli DOC |
Annata | 2020 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.5% in volume |
Vitigni | 100% Merlot |
Nazione | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Produttore | Sirch Azienda Agricola |
Composizione del terreno | In prevalenza marne e arenarie di origine eocenica. |
Sistema di allevamento | Prevalentemente Guyot e Capuccina. |
Vendemmia | A raggiungimento della maturazione fenolica. |
Vinificazione | Dopo essere stata diraspata, l’uva viene posta in vasche di inox a fermentare a temperatura controllata. In questa fase il mosto viene rimontato frequentemente al fine di estrarre colore e aromi dalle bucce. |
Affinamento | Terminata la fermentazione, il vino viene trasferito in vasche d’acciaio o barriques dove rimane in affinamento sulle proprie fecce per alcuni mesi e mantenuto ad una temperatura costante con frequenti batonnage a scalare nel tempo. Concluso tale periodo il vino viene travasato e assemblato per procedere poi con l’imbottigliamento a cui fa seguito un successivo periodo di affinamento in bottiglia. |
Allergeni | Contiene solfiti |