Descrizione
Bianco fermo umbro, 10,5% vol, prodotto da Santa Cristina (Antinori). Annata 2024. Un vino che incarna la freschezza e l'eleganza dei bianchi italiani, con un'attenzione particolare alla qualità e alla tradizione. La prima annata di Santa Cristina è stata prodotta nel 1946, divenendo nel tempo un punto di riferimento per gli intenditori, e non solo, grazie ad un impegno costante per la qualità. La vinificazione delle uve è avvenuta separatamente, seguendo i tempi di maturazione di ciascuna varietà. Dopo la diraspatura e una soffice pressatura, il mosto è stato raffreddato a una temperatura di 10 °C, in modo da favorirne il naturale illimpidimento. Al naso mostra note fruttate e floreali che ricordano la pera, l’ananas e i fiori d’arancio. Giallo paglierino nel bicchiere, al palato è equilibrato, fresco, leggermente morbido, con un retrogusto fruttato che ricorda gli aromi percepiti al naso.
Dettagli
Profumo
Colore
Sapore
Servire a:
08 - 10 °C.
Longenvità:
03 - 05 anni
Abbinamenti
- Anno di avviamento: 2006
- Enologo: Filippo Bezzi, Fabrizio Balzi
La cura e l’attenzione da sempre poste nel seguire i vigneti ed il lavoro in cantina sono state lo stimolo per continue innovazioni e per confrontarsi con varietà autoctone ed internazionali, dando vita a una famiglia di prodotti differenti ma contraddistinti dallo stesso stile, frutto di un legame indissolubile tra vigna, terroir e lavoro dell’uomo.
I prodotti della famiglia Santa Cristina sono nati da questa semplice filosofia, grazie ad un confronto continuo con la terra. Dal 1946 continua questa dedizione, per mantenere ancora oggi intatta la qualità di Santa Cristina. Scopri di più
| Nome | Santa Cristina Umbria Bianco 2024 |
|---|---|
| Tipologia | Bianco fermo |
| Classificazione | Umbria IGT |
| Annata | 2024 |
| Formato | 0,75 l |
| Grado alcolico | 10.5% in volume |
| Vitigni | Uve Bianche |
| Nazione | Italia |
| Regione | Umbria |
| Produttore | Santa Cristina (Antinori) |
| Vinificazione | La vinificazione delle uve è avvenuta separatamente, seguendo i tempi di maturazione di ciascuna varietà. Dopo la diraspatura e una soffice pressatura, il mosto è stato raffreddato a una temperatura di 10 °C, in modo da favorirne il naturale illimpidimento. |
| Affinamento | La fermentazione alcolica ha avuto luogo a temperatura non superiore ai 17 °C in serbatoi di acciaio inox; qui il vino è stato conservato a una temperatura di 10 °C fino al momento dell’imbottigliamento. |
| Allergeni | Contiene solfiti |

