Descrizione
Bianco fermo secco dal Friuli-Venezia Giulia, 13,5% vol, prodotto da Livio Felluga. Uvaggio Friulano/Sauvignon Vert, Pinot Bianco, Sauvignon. Annata 2022. Un vino che incarna la storia e la passione di una famiglia che da sei generazioni produce vini di eccellenza. L'azienda Livio Felluga, dal 1956, riproduce in etichetta un'antica mappa della zona collinare del Friuli. Vendemmia manuale ultima decade di settembre. L'uva viene delicatamente diraspata e lasciata in macerazione per un breve periodo. Successivamente viene pressata in modo soffice ed il mosto ottenuto viene chiarificato tramite decantazione. Pinot Bianco e Sauvignon fermentano a temperatura controllata in vasche di acciaio inox dove maturano per circa dieci mesi. Il Friulano, invece, viene fatto fermentare e viene affinato in piccole botti di rovere francese. Dopo un periodo di circa dieci mesi avviene l'assemblaggio dei vini. Il vino imbottigliato è stato affinato in locali termocondizionati per circa nove mesi. Giallo paglierino intenso. Intenso, raffinato, complesso, di grande personalità e persistenza; sentori di frutta tropicale perfettamente fusi a note di macchia mediterranea, fiori di acacia, biancospino, scorza di agrumi, zafferano, mandorla dolce, grafite, salmastro. Seducente, profondo, armonioso, ricco, sapido, morbido ma vibrante; retrogusto aromatico, intrigante, persistente, con richiami di bergamotto, salvia e minerali marini.
Premi
Dettagli
Profumo
Colore
Sapore
Servire a:
12 - 14 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni
Abbinamenti
- Anno di avviamento: 1956
- Enologo: Viorel Flocea
- Bottiglie prodotte: 800.000
- Ettari: 187
Una consolidata consuetudine di amore per il vino che dura in famiglia da sei generazioni.
Sin da quando Livio Felluga consacra l’amore per la collina restaurando i primi vigneti a Rosazzo, i suoi vini così inconfondibili per stile e profumi sono i vini della Carta Geografica: un’antica mappa della zona collinare del Friuli segno di un profondo legame con la storia e il territorio, riprodotta in etichetta dal 1956.
La visione pionieristica di Livio Felluga sulla centralità della conoscenza, il rispetto per il territorio e l’ossessione per la qualità, viene tramandata dall’azienda, oggi saldamente nelle mani dei suoi figli. 242 ettari, dei quali 187 destinati alla coltivazione della vite, costituiscono un ecosistema complesso con le Alpi sullo sfondo e lo sguardo che si spinge fino al mare. Scopri di più
| Nome | Livio Felluga Terre Alte 2022 |
|---|---|
| Tipologia | Bianco fermo secco |
| Classificazione | Rosazzo DOCG |
| Annata | 2022 |
| Formato | 0,75 l |
| Grado alcolico | 13.5% in volume |
| Vitigni | Friulano/Sauvignon Vert, Pinot Bianco, Sauvignon |
| Nazione | Italia |
| Regione | Friuli-Venezia Giulia |
| Produttore | Livio Felluga |
| Ubicazione | Colli Orientali del Friuli Rosazzo |
| Composizione del terreno | Flysch di marne e arenarie di orgine eocenica |
| Sistema di allevamento | Guyot |
| Vendemmia | Manuale ultima decade di settembre |
| Vinificazione | L'uva viene delicatamente diraspata e lasciata in macerazione per un breve periodo. Successivamente viene pressata in modo soffice ed il mosto ottenuto viene chiarificato tramite decantazione. |
| Affinamento | Pinot Bianco e Sauvignon fermentano a temperatura controllata in vasche di acciaio inox dove maturano per circa dieci mesi. Il Friulano, invece, viene fatto fermentare e viene affinato in piccole botti di rovere francese. Dopo un periodo di circa dieci mesi avviene l'assemblaggio dei vini. Il vino imbottigliato è stato affinato in locali termocondizionati per circa nove mesi. |
| Allergeni | Contiene solfiti |

