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La Vis

La Vis Pinot Grigio Rosè 2024

Rosato fermo

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Disponibilità immediata
Denominazione Vigneti delle Dolomiti IGT
Formato 0,75 l
Grado alcolico 12.5% in volume
Area Trentino Alto Adige (Italia)
Vitigni 100% Pinot Grigio
Affinamento Dopo la fermentazione il vino sosta per 3 mesi sulle fecce nobili che vengono frequentemente messe in sospensione.
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Descrizione

Il Pinot Grigio è coltivato in Trentino da molti decenni, perchè qui, ai piedi delle Dolomiti, riesce a esprimere al meglio tutto il suo carattere. Nei vigneti pedecollinari e di fondovalle di Lavis, sui terreni franco-sabbiosi originatisi dai depositi del torrente Avisio e dai sedimenti alluvionali del fiume Adige, il Pinot Grigio trova il substrato ideale. La versione Rosé recupera l’integrità aromatica dell’uva, grazie a un processo di breve macerazione sulle bucce. Il vino si arricchisce così non solo di luminosi riflessi ramati, ma anche di aromi più intensi, che ne amplificano la ricchezza gustativa.

Dettagli

Profumo

Profumo

Al naso è elegante, con sentori di frutta a polpa bianca e sfumature floreali.

Colore

Colore

Delicato colore rosa tenue, con brillanti riflessi ramati.

Gusto

Sapore

In bocca esprime la sua grande delicatezza, con un perfetto equilibrio tra acidità e corpo, avvolgente con aromi ricchi e persistenti, fresco ed equilibrato con un’ottima sapidità.

Servire a:

10 - 12 °C.

Longenvità:

03 - 05 anni

Vini Rosati Giovani e Freschi

Abbinamenti

Antipasti e primi piatti di pesce, crostacei e carni bianche.

Pesce
Formaggi
Pollame
Pesce grasso
Pesce magro

Produttore
La Vis
Da questa cantina
  • Anno di avviamento: 1948
  • Enologo: Ezio Dallagiacoma, Marco Sartori
  • Bottiglie prodotte: 2.000.000
  • Ettari: 400
La Cantina porta nel nome e nel logo il suo legame con il territorio e la sua antica tradizione vinicola: Il nome, che è il medesimo della cittadina in cui ha sede, trae origine dal torrente Avisio che scende dalle vette con l’impetuosità caratteristica della natura di questo splendido e ardito scenario naturale, ben rappresentata dal latino Vis, sinonimo di forza, in esso contenuto.

Il logo prende spunto da un elemento decorativo da sempre presente in azienda e dal valore fortemente simbolico: un bassorilievo in legno celebrativo della fondazione della Cantina avvenuta nel 1948 e rappresentante gli scudi dei comuni di Lavis, Giovo e Meano primissimi protagonisti della nascita del sodalizio. Un marchio senza tempo e di grande forza che mette al centro la Cantina e i suoi valori fondanti: la cooperazione, la sua storia, il suo legame con il territorio.

La cooperativa vinicola di La-Vis trae le sue origini nel 1850 quando la famiglia Cembran edificò il primo nucleo della sua attuale struttura produttiva. Nasce poi ufficialmente nel dopoguerra, nel 1948, per opera di 14 intraprendenti viticoltori e si ingrandisce e rafforza anno dopo anno, anche tramite l’acquisizione di altre realtà produttive, come la fusione con la cooperativa altoatesina di Salorno nel 1969 e la fusione con Valle di Cembra Cantina di Montagna nel 2003.
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Nome La Vis Pinot Grigio Rosè 2024
Tipologia Rosato fermo
Classificazione Vigneti delle Dolomiti IGT
Annata 2024
Formato 0,75 l
Grado alcolico 12.5% in volume
Vitigni 100% Pinot Grigio
Nazione Italia
Regione Trentino Alto Adige
Produttore La Vis
Ubicazione Comuni di Lavis e Trento
Clima Altitudine: 270 m. s.l.m. Esposizione: Ovest, Sud-Ovest.
Composizione del terreno Franco-sabbioso sciolto, mediamente scheletrico, originatosi da depositi fluviali e alluvionali.
Sistema di allevamento Guyot, pergola semplice.
N. piante per ettaro 4500
Vendemmia Le uve vengono raccolte a mano a metà settembre e segue pressatura soffice.
Vinificazione Le bucce e il mosto, dopo la diraspa-pigiatura, sono lasciate in contatto per circa 10 ore a 8°C. Successivamente, il succo rosato, ricavato dalla soffice pressatura, viene lasciato decantare per 24-48 ore. Segue quindi, su mosto limpido, la fermentazione alcolica, condotta a basse temperature (15 7 °C) per 15 giorni. La vinificazione è svolta in recipienti d’acciaio.
Affinamento Dopo la fermentazione il vino sosta per 3 mesi sulle fecce nobili che vengono frequentemente messe in sospensione.
Allergeni Contiene solfiti