Descrizione
Il Moscato d'Asti Biancospino è un vino dolce DOCG prodotto dalla cantina La Spinetta appartenente alla famiglia Rivetti. Il vitigno utilizzato in purezza è il Moscato, la cui coltivazione ha radici antichissime che risalgono al 1300. E' prodotto in Piemonte che con il suo clima tipicamente continentale, caratterizzato da inverni freddi e umidi ed estati calde e secche, si aggiudica oltre che il primato nella produzione del vitigno Moscato anche la designazione di terra d'origine per eccellenza di questo profumatissimo e aromatico vino. Gli acini di dimensioni medio-grandi, dalla forma rotonda e leggermente schiacciata presentano una buccia sottile, mentre la polpa ha un sapore dolce e fragrante. La sua produzione è regolare e si caratterizza per un'ottima resistenza sia a periodi di secchezza che a periodi di freddo intenso. Il Moscato d'Asti Biancospino è prodotto a Castagnole Lanze, in Piemonte, zona tipica del Moscato d'Asti. Inoltre, i terreni calcarei e sabbiosi sui quali si estende l'intera produzione e il clima ventilato e asciutto permettono a questo vitigno di dare i risultati migliori. La raccolta dell'uva viene realizzata interamente a mano, adoperando delle piccole casse forate al fine di mantenere integri gli acini. Il successivo processo di vinificazione avviene in serbatoi in acciaio inox con chiusura ermetica, sofisticati e tecnologicamente avanzati che permettono di monitorare costantemente lo stato della fermentazione e la temperatura che deve essere di 15°C. La fermentazione ha una durata di circa 4 settimane, dopodiché il vino sarà pronto per essere imbottigliato e venduto.
Dettagli
Profumo
Colore
Sapore
Servire a:
06 - 08 °C.
Longenvità:
03 - 05 anni
Abbinamenti
- Anno di avviamento: 1977
- Enologo: Giorgio Rivetti, Andrea Rivetti
- Bottiglie prodotte: 500.000
- Ettari: 100
Presto arriva l’urgenza di cimentarsi nella lavorazione di uve a bacca rossa, e da questa necessità nasce la Barbera Cà di Pian nel 1982. Attraverso il confronto con amici produttori e la condivisione di nuove idee e nuovi approcci in vigna e cantina, nel 1989 vede la luce il Pin, un vino dal respiro internazionale ma profondamente legato al territorio. L’esperienza maturata attraverso la produzione del Pin si rivela un prezioso strumento quando i fratelli Rivetti si approcciano al Barbaresco. Il primo nasce nel 1995 dal vigneto Gallina, al quale segue Starderi nel 1996 e Valeirano nel 1997.
Spinti dalla voglia di mettersi in gioco e dal desiderio di confrontarsi con i grandi produttori piemontesi, i fratelli Rivetti prendono una decisione ambiziosa e acquisiscono alcuni ettari a Grinzane Cavour. Giorgio Rivetti è riuscito ad intuire l’enorme potenziale di quella zona, nella quale ritrova sintetizzate le caratteristiche che contraddistinguono i Cru più prestigiosi. Nel 2001 i fratelli Carlo, Bruno e Giorgio volgono lo sguardo alla Toscana dando vita a Casanova della Spinetta, spinti dalla voglia di misurarsi con territori e vitigni diversi. Nonostante la tendenza fosse di lavorare principalmente con vitigni internazionali, i Rivetti anche qui si impegnano a rispettare il legame tra l’uva, in questo caso il Sangiovese, e il suo territorio d’origine.
Mossi da una profonda passione per lo Champagne e dalla volontà di mettersi nuovamente in gioco, nel 2011 i Rivetti acquisiscono la cantina Contratto, storica casa spumantiera piemontese. La filosofia de La Spinetta viene applicata alla produzione del metodo classico: vengono immediatamente acquistati nuovi vigneti e Contratto non tarda a diventare un punto di riferimento all’interno della denominazione dell’Alta Langa. L’ultima avventura de La Spinetta inizia nel 2018 con l’acquisto di alcuni ettari nei Colli Tortonesi, in Piemonte, dedicati alla produzione del Timorasso; i fratelli Rivetti credono fermamente nell’enorme potenziale di questa uva a bacca bianca, certi che questo incredibile vitigno autoctono piemontese si possa misurare con i più grandi vini bianchi del mondo. Scopri di più
| Nome | La Spinetta Moscato d'Asti Biancospino 2021 |
|---|---|
| Tipologia | Bianco biologico dolce naturale dolce aromatico |
| Classificazione | Asti DOCG |
| Annata | 2021 |
| Formato | 0,75 l |
| Grado alcolico | 4.5% in volume |
| Vitigni | 100% Moscato Bianco/Moscato Reale |
| Nazione | Italia |
| Regione | Piemonte |
| Produttore | La Spinetta |
| Ubicazione | Vigne nei comuni di Coazzolo e Castagnole delle Lanze. |
| Clima | Altitudine: 300 m. s.l.m. Esposizione: Sud. |
| Composizione del terreno | Marnoso calcareo, tendente al sabbioso. |
| Sistema di allevamento | Guyot |
| Vinificazione | Fermentazione alcolica in autoclave a temperatura controllata per circa 1 mese. |
| Acidità totale | 7.0 |
| PH | 3.33 |
| Produzione annata | 90000 bottiglie |
| Allergeni | Contiene solfiti |

