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Feudi del Pisciotto

Feudi del Pisciotto Nero d'Avola 2023

Rosso fermo

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Denominazione Sicilia DOC
Formato 0,75 l
Grado alcolico 14.5% in volume
Area Sicilia (Italia)
Vitigni 100% Nero d'Avola
Affinamento 5 mesi in acciaio, 2 in bottiglia.
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Descrizione

Il Nero d’Avola è uno dei 4 vini monovarietali della linea Colori di Sicilia di Feudi del Pisciotto. Vitigno a bacca nera più rappresentativo della Sicilia, regala vini intensi e corposi, con una spiccata acidità. Il Nero d’Avola di Feudi del Pisciotto è pieno, vellutato con piacevoli note fruttate e lievi accenni di spezie. In etichetta, pennellate di giallo e viola che rievocano il sole della Sicilia e gli acini di Nero d’Avola, tratte dalle ceramiche del grande maestro di Caltagirone Giacomo Alessi.

Dettagli

Profumo

Profumo

Questo vino spazia da sentori di frutti rossi come amarena e ciliegia, a ricordi floreali di violetta e mirto.

Colore

Colore

Rosso rubino brillante.

Gusto

Sapore

Il gusto è fresco, avvolgente e vellutato.

Servire a:

14 -16 °C.

Longenvità:

05 - 10 anni

Tempo di decantazione:

1 ora

Vini Rossi Giovani

Abbinamenti

Formaggi stagionati, carni alla griglia e arrosto, funghi di bosco e piatti di selvaggina.

Carne
Formaggi
Formaggio stagionato
Maiale

Produttore
Feudi del Pisciotto
Da questa cantina
  • Anno di avviamento: 2002
  • Enologo: Alessandro Cellai
  • Bottiglie prodotte: 400.000
  • Ettari: 45
Se la Toscana è con il Piemonte la regione con più vini d’eccellenza, la Sicilia si sta sempre più affermando come terra di grandi vini. Del resto proprio la Sicilia è la regione che gli antichi chiamavano Enotria in virtù della sua celebrata vocazione per la coltura della vite. Non a caso, il clima e i suoli di quest’isola sono garanzia di qualità, oltre che di quantità. Per questo negli ultimi anni, grazie in primis al lavoro pionieristico di alcune grandi famiglie d’imprenditori siciliani, alle preziose collaborazioni di un genio come Giacomo Tachis, così come all’impegno di istituzioni quali l’Istituto Regionale della Vite e del Vino, la vitivinicoltura dell’isola ha avuto un vero e proprio rinascimento, culturale prima ancora che produttivo, fatto di grandi investimenti sulla capacità di questa terra di poter produrre vini di livello internazionale. In questo nuovo movimento di rinascita siciliana Feudi del Pisciotto, la prima azienda siciliana del gruppo DCC, sta dando il suo contributo, forte anche dell’esperienza maturata da Castellare di Castellina e Rocca di Frassinello. L’azienda si trova nella Sicilia sud orientale a pochi minuti da Caltagirone, Piazza Armerina e Vittoria, cioè fra la Villa Romana miracolosamente rimasta intatta e la capitale della ceramica, a 7 km dal mare.

Il Feudo risale al 1700 e all’epoca era uno dei più vasti della Sicilia. L’antico fabbricato comprende il Palmento, dal termine latino Paumentum, riferito all’atto di pigiare qualcosa. Pigiare appunto l’uva, in vasche che poi lasciano scendere il mosto per caduta, come si è accertato oggi essere la tecnica migliore. Restaurato senza nessuna modifica dell’esistente, il Palmento è collegato a una moderna cantina costruita per vinificare fino a 10mila ettolitri con la tecnologia più avanzata. In parte del Palmento e del Baglio sono stati realizzati un Wine relais con 10 camere e un ristorante sopra la barricaia visibile per il pavimento in vetro.
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Nome Feudi del Pisciotto Nero d'Avola 2023
Tipologia Rosso fermo
Classificazione Sicilia DOC
Annata 2023
Formato 0,75 l
Grado alcolico 14.5% in volume
Vitigni 100% Nero d'Avola
Nazione Italia
Regione Sicilia
Produttore Feudi del Pisciotto
Ubicazione Niscemi (CL)
Clima Altimetria vigneti: 80 mt. s.l.m.
Composizione del terreno Medio impasto tendente al sabbioso.
Sistema di allevamento Cordone speronato
N. piante per ettaro 5900
Resa per ettaro 85 q.
Vendemmia Prima metà di settembre.
Vinificazione In acciaio. Fermentazione malolattica: svolta.
Affinamento 5 mesi in acciaio, 2 in bottiglia.
Allergeni Contiene solfiti