Timorasso
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Autoctono
(Localizzazione)
Timorasso
| Tipo di area | Autoctono |
| Tipo di colore | Bacca bianca |
| Vigore | Buona |
| Caratteristiche | Foglia: grandezza media o meno che media, forma pentagonale, quinquelobata; seno peziolare ad U; seni laterali superiori ad U (talvolta chiusi), seni inferiori a lira non chiusa; superficie del lembo quasi liscia (leggermente ondulata); pagina superiore glabra (qualche rado pelo aracnoideo), colore verde cupo, poco lucida; pagina inferiore colore verde bottiglia; lanugginosa sul lembo; nervature alquanto sporgenti e con tomento vellutato; lembo involuto, spesso, con lobi pure involuti; angolo alla sommità dei lobi terminali acuto.Grappolo: grandezza più che media, cm 18-20; di compattezza media (talvolta più rado per difettosa allegagione e con tracce di acinellatura verde); forma allungata, conico-piramidale, spesso alato, con peduncolo visibile, semi-legnoso, piuttosto grosso; pedicello di lunghezza media, verde; cercine poco evidente, verde; pennello corto, giallognolo; distacco facile dell'acino dal pedicello.Acino: grossezza più che media, forma sferoide-elissoide, regolare; ombelico prominente e persistente; sezione trasversale regolare (circolare); buccia pruinosa; colorazione verde-giallo abbastanza regolarmente distribuita; un po' spessa e consistente; succo incolore; polpa succosa e leggermente carnosa, di sapore neutro. |
| Caratteristiche vino | Il Timorasso sa regalare sorprendenti potenzialità aromatiche ed è ricco di norisoprenoidi ovvero profumi che si formano già nelle uve ma che si esprimono nella loro completezza nei vini bianchi d'età. La notevole struttura e una tensione acida importante contribuiscono ad esaltare toni minerali non usuali nei bianchi italiani. |
| Aree di crescita | Nella provincia di Alessandria, tradizionalmente accentrata in zona Val Curone, Val Grue, Val Scrivia e Val Borbera. |
| Storia | Il vitigno Timorasso è considerato autoctono della zona del Tortonese. Sicuramente è riportato in zona fin dal medioevo, e nel corso dei secoli è arrivato a diventare il vitigno più coltivato del comprensorio, fino alla ventua della fillossera ed al secondo conflitto mondiale. Sono seguiti anni di progressivo abbandono delle campagne e riduzione della superficie vitata a Timorasso a vantaggio di varietà più facili e produttive. Negli ultimi anni, un gruppo di viticoltori lungimiranti ha portato avanti la riscoperta di questo vitigno e messo alla luce le sue caratteristiche enologiche. |
| Appunti | Resistenza alle avversità: regge molto bene il confronto con i vitigni più rustici del Tortonese, sia per quanto riguarda la resistenza alle crittogame, come pure agli elementi meteorici. |
| Produttività | Regolare ad Alba, meno nella sua zona; comunque sempre inferiore a quella degli altri vitigni, specialmente Cortese tra i bianchi e Barbera tra i neri, in quanto soggetto a parziale colatura, che si accentua nelle località freddo-umide o primavere piovose. |
| Periodo di maturazione | Terza decade di ottobre. |
| Sinonimi | Timuassa, Timorazza, Marasso, Dolce Verde |