Domaine des Ardoisieres

Prima del 1950 la coltivazione della vite era molto estesa: 20.000 ettari, contro i meno di 3.000 di oggi. Il clima e i pendii privilegiati hanno favorito questa coltura fin dall'inizio della nostra era. Columella, nel suo trattato di agronomia “De re agricola”, afferma che i Romani trovarono la vite al loro arrivo in Allobrogia nel 120 a.C.. Anche Plinio e Celcio parlano di “Vitis Allobrogica”.

Intorno al V secolo comparvero i domini ecclesiastici (vescovadi, abbazie, priorati). Nel XIV secolo appartenevano alla nobiltà e alla borghesia, prima di passare ai contadini nel XIX secolo. Le colline di Cevins e Saint Pierre de Soucy sono tipiche dei vigneti della Savoia.

Prima del 1950 la coltivazione della vite era molto estesa: 20.000 ettari, contro i meno di 3.000 di oggi. Il clima e i pendii privilegiati hanno favorito questa coltura fin dall'inizio della nostra era. Columella, nel suo trattato di agronomia “De re agricola”, afferma che i Romani trovarono la vite al loro arrivo in Allobrogia nel 120 a.C.. Anche Plinio e Celcio parlano di “Vitis Allobrogica”.

Intorno al V secolo comparvero i domini ecclesiastici (vescovadi, abbazie, priorati). Nel XIV secolo appartenevano alla nobiltà e alla borghesia, prima di passare ai contadini nel XIX secolo. Le colline di Cevins e Saint Pierre de Soucy sono tipiche dei vigneti della Savoia.

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