Descrizione
Uno dei vitigni autoctoni friulani di cui si hanno testimonianze più antiche, che nei Colli di Rosazzo trova ampia diffusione per l’elevata qualità dei vini che esprime. Ha profumo fine e delicato e una buona acidità naturale, che lo rende fresco e snello.
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Dettagli

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
10 - 12 °C.
Longenvità:
03 - 05 anni

Abbinamenti
- Anno di avviamento: 1972
- Enologo: Enrico Raddi
- Bottiglie prodotte: 240.000
- Ettari: 74
Eleganza nobiliare. La storia di Torre Rosazza è legata agli Antonini, famiglia della nobiltà udinese, a partire dal 1600. Già proprietari della tenuta agricola, gli Antonini ristrutturarono la torre medioevale costruendo la villa padronale che da quel momento fu la loro casa in collina: Turris Rosacea.
Dopo gli Antonini, Torre Rosazza passò alla famiglia De Marchi. Ma sono state le due guerre a lasciare il segno sulla sua storia. Più di ogni altro evento. Dopo Caporetto, la tenuta finì sotto il controllo austriaco per rientrare in Italia alla fine della guerra. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu teatro di scontri tra l’esercito di occupazione tedesco e la resistenza italiana. Scopri di più


Nome | Torre Rosazza Ribolla Gialla 2023 |
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Tipologia | Bianco fermo |
Classificazione | Colli Orientali del Friuli DOC |
Annata | 2023 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 12.5% in volume |
Vitigni | 100% Ribolla Gialla |
Nazione | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Produttore | Torre Rosazza |
Ubicazione | Oleis di Manzano, vigneti di proprietà |
Clima | Altitudine: 120 50 m. s.l.m. |
Composizione del terreno | Marne eoceniche. |
Sistema di allevamento | Guyot |
N. piante per ettaro | 4500 |
Resa per ettaro | 70 q./Ha |
Vinificazione | Le uve diraspate vengono sottoposte a spremitura soffice. La fermentazione alcolica avviene in recipienti d’acciaio mantenuti a temperatura controllata. |
Affinamento | Terminate le fermentazioni, il vino riposa sui lieviti per almeno 4 mesi prima di essere imbottigliato. |
Allergeni | Contiene solfiti |