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Cavallotto

Cavallotto Pinner 2023

Bianco biologico fermo

Bio e sostenibili
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Prezzo di listino CHF 27.00
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Denominazione VdT
Formato 0,75 l
Grado alcolico 12.5% in volume
Area Piemonte (Italia)
Vitigni Da uve autoctone Bianche
Affinamento : in bottiglia per 3 mesi.
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Dettagli

Gusto

Sapore

Grande struttura e mineralità con profumi intensi di frutti tropicali e, con l’invecchiamento, anche floreali. Nonostante sia un vino giovane e fresco, questo vino ha un’eccezionale attitudine all’invecchiamento.

Servire a:

12 - 14 °C.

Longenvità:

05 - 10 anni

Vini Bianchi Corposi e Maturi

Abbinamenti

Vino trasversale per eccellenza che trova un’eccellente collocazione sia a tavola, con infiniti abbinamenti, sia da aperitivo. Ottimo con ogni tipo di pasta e pizza. Non teme piatti ricchi di carne e, ovviamente, di pesce. Interessante anche con formaggi a pasta dura o freschi.

Pasta
Pesce
Crostacei
Formaggi
Formaggio stagionato
Pollame
Manzo
Pizza

Produttore
Cavallotto
Da questa cantina
  • Anno di avviamento: 1948
  • Enologo: Alfio e Giuseppe Cavallotto
  • Bottiglie prodotte: 100.000
  • Ettari: 25
La storia di questa collina comincia con un altro nome, quello di Monte della Guardia. Fu di proprietà di Juliette Colbert, l’ultima Marchesa di Barolo, quella che ospitò Silvio Pellico uscito dalle prigioni austriache, che creò istituzioni benefiche in tutto il Piemonte, che destinò una parte del suo Palazzo Barolo di Torino ad asilo per i figli dei lavoratori e che, non ultimo, creò il BAROLO così come oggi lo conosciamo. La marchesa Juliette lasciò la collina a Giuseppe Boschis, che lavorava quelle vigne. Da allora quella collina è stata chiamata Bricco Boschis.

Nel 1928 il nostro bisnonno Giacomo Cavallotto acquisì l’intera proprietà, creando la Tenuta Cavallotto. Da qui in avanti è una storia di famiglia. Nel 1946 Olivio e Gildo, sotto l’occhio attento del papà Giuseppe e dello zio Marcello, per la prima volta vinificarono interamente la produzione di uva. Creando le prime bottiglie fatte esclusivamente con le uve di questa collina.

Nel 1989 la nostra famiglia decide di acquistare un altro pezzo di storia del vino piemontese: il 60% del cru Vignolo. Le sue uve vinificate in purezza creano il Barolo Riserva Vignolo. Nel 1995, unendo le uve prodotte dalle vigne Colle Sud-Ovest e Punta Marcello, nasce il Barolo Non Riserva, il Cru Bricco Boschis, diretto discendente di quello prodotto dal ’48 al ’67.

Oggi siamo noi – Alfio, Giuseppe e Laura – a guidare la Tenuta Cavallotto, nel rispetto della tradizione di questa collina e della nostra famiglia. Al di sotto di Bricco Boschis abbiamo creato il reparto invecchiamento per i vini nobili, che si affianca al locale per l’imbottigliamento e a quello per l’affinamento, nato nel ’94 e ampliato nel 2008. La storia continua.
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Nome Cavallotto Pinner 2023
Tipologia Bianco biologico fermo
Classificazione VdT
Annata 2023
Formato 0,75 l
Grado alcolico 12.5% in volume
Vitigni Da uve autoctone Bianche
Nazione Italia
Regione Piemonte
Produttore Cavallotto
Ubicazione Vigneto situato sulla collina vicino alla Cascina Cavallotto
Vinificazione A bassa temperatura per 20-30 giorni con delestage sui lieviti per 9 2 mesi e battonage giornaliero.
Affinamento : in bottiglia per 3 mesi.
Acidità totale 5.53
PH 3.15
Allergeni Contiene solfiti