Friulano/Sauvignon Vert
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Autoctono
(Localizzazione)
Friulano/Sauvignon Vert
| Tipo di area | Autoctono |
| Tipo di colore | Bacca bianca |
| Vigore | Ottima |
| Caratteristiche | Foglia: grandezza media e più, tondeggiante o pentagonale, trilobata e di rado con accenno ad altri 2 lobi laterali; seno peziolare chiuso (anche a lembo steso) con bordi accavallati o toccantisi; seni laterali superiori poco profondi, a V stretto e qualche volta con i bordi sovrapposti; seni laterali inferiori appena accennati (a V); lobi appena accennati, piegati a gronda, com'è piegato a coppa tutto il lembo, per cui la foglia assume un aspetto di coppa a bordi ondulati; angolo alla sommità del lobo terminale ottuso; pagina superiore liscia, glabra, verde chiaro, opaca, con nervature verdi e parzialmente rosse alla base; pagina inferiore verde-erbaceo chiaro, glabra, con nervature poco appariscenti, verdi con tracce di velluto; dentatura abbastanza marcata, denti irregolari, con margini convessi, mucronati e con base larga.Grappolo: medio, un po' lungo (15-20 cm), conico-piramidale, alato con 1-2 ali, mediamente compatto; peduncolo visibile, lungo, sottile, semilegnoso, verde la parte non lignificata; pedicelli medi, sottili, verdi; cercine poco evidente, verrucoso, verde-bruno; pennello corto, verde; separazione dell'acino facile.Acino: medio, un po' ovoide, di forma regolare, con sezione trasversale regolare; buccia giallo-dorata, punteggiata leggermente, pruinosa, un po' spessa, tenera, ombelico persistente; polpa succosa, sapore semplice, molto dolce, succo incolore. |
| Caratteristiche vino | Il vino che si ottiene dal friulano è di colore giallo paglierino. Il profumo è fine e caratterizzato da sentori di fiori di mandorlo e di mandorla amara, che si ritrovano anche a livello gustativo. Morbido e dotato di ottima struttura, al gusto esprime un buon equilibrio tra la freschezza, sapidità e componente alcolica, con una piacevole persistenza ammandorlata. |
| Aree di crescita | E' diffuso in Friuli-Venezia Giulia. |
| Storia | La sua origine è tuttora incerta. Alcune teorie lo vogliono strettamente imparentata con il Furmint della zona ungherese, da dove venne importata nel 1863 in un mondo geopolitico che vedeva la regione parte dell'Impero Austro-ungarico. Altre teorie vedono il Friulano compiere il tragitto inverso con la sua importazione dalla zona di Aquilea a quella del Friulano già dal XIII secolo, inviato dal patriarca della cittadina friulana Bertoldo di Andechs al Re Bela IV di Ungheria. Un’ultima teoria di Galet vuole invece il Friulano essere nient'altro che il Sauvignon Vert di origine francese ma scomparso nella madrepatria e molto coltivato anche in Cile. A rafforzare questa ipotesi c'è un vitigno chiamato Friulano che viene coltivato in Argentina, mentre un vitigno del tutto simile, chiamato Sauvignon Vert, viene coltivato in Ucraina. |
| Appunti | Resistenza alle malattie: normale alla peronospora; è invece un po' sensibile all'oidio e facilmente soggetto al marciume (Botrytis cinerea), specialmente se si verificano precipitazioni in prossimità della vendemmia. Con adeguate operazioni di potatura verde (sfemminellature, sfogliatura, ecc.) si riesce però a contenere molto lo sviluppo di quest'ultimo malanno. E' opportuno non destinarlo nelle terre di collina eccessivamente siccitose e così pure nelle località troppo ventilate. |
| Produttività | Abbondante e costante; non va soggetto a colatura ed acinella un po' soltanto nelle annate avverse. L'uva non si conserva sulla pianta. |
| Periodo di maturazione | Seconda decade di Settembre. |
| Sinonimi | Friulano, Malaga, Trebbianello, Tuchi (Lombardia), Tai (Veneto), Sauvignon vert (Slovenia). In Francia è noto come Cinquien o Blanc doux o Sauvignonasse. |