Le origine dell’azienda fanno capo alla Famiglia Colla, che sin dalla metà del ‘800 coltiva vigne in Piemonte. Il territorio di origine è Santo Stefano Belbo, terra di grandi Moscato, Langa che confina con il Monferrato poi divenuta luogo Pavesiano. Generazione dopo generazione la Famiglia si sposta fino ad arrivare nell’Albese, in particolare a Diano d’Alba, collina d’eccellenza per i Dolcetto, dove nel 1913 nasce Paolo Colla.
Paolo Colla vinifica Dolcetto con grande passione ma sogna il Barolo. E’ il 1961 che riesce ad acquisire una cascina a La Morra dove può finalmente coltivare e vinificare Barolo. Sin dall’inizio sono vini ricchi di grande finezza e longevità, e ottengono importanti riconoscimenti nei principali concorsi enologici dell’epoca. Nel 1972 Marivanna Colla, unica figlia di Paolo, sposa un giovane del Roero: Gianni Gagliardo. Gianni è un ragazzo giovanissimo con tanta ambizione ed è Paolo, con affetto paterno, a trasmettergli la passione per il vino.
Dopo la scomparsa di Paolo, Gianni Gagliardo assume le redini della cantina che porta il suo nome, ereditando la tradizione ultrasecolare della famiglia Colla. Con grande spirito innovatore, nasce uno dei primi Metodo Classico del nostro territorio, il Gagliardo Brut, che in qualche modo anticipa i tempi. Verrà prodotto fino ai primi anni novanta.
Nel 1986 la Casa Vinicola Paolo Colla diventa Gianni Gagliardo, e viene scelto un particolarissimo nuovo marchio: una mascherina cadente che simboleggia la profondità del vino e la sua capacità di creare legami fortissimi fra le persone. ‘’In Vino Veritas’’..I primi anni novanta scorrono fa sperimentazioni con il vitigno Favorita, aumento delle superfici, e le vinificazioni degli storici vigneti di Famiglia. Proprio nel 1990 Alberto, il secondogenito di Gianni entra in azienda. Si appassiona gradualmente al vigneto, che diventa il suo mestiere nel 1998.
Nel Luglio del 2017 la Famiglia acquisisce Tenuta Garetto, una bellissima azienda con 10 ettari di vigneto accorpato e cantina di vinificazione ad Agliano Terme. Nel cuore della zona più vocata al vitigno Barbera e della neonata denominazione Nizza.
Poderi Gianni Gagliardo

Anno di avviamento
1974
Enologo
Daniele Benevello
Bottiglie prodotte
16.000
Ettari
25
Tipo di coltivazione
Agricoltura non biologica
Posizione
B.ta serra dei turchi, 88 – La Morra (CN)

Piemonte
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Poderi Gianni Gagliardo vini
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