Pinot Nero

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Alloctono
(Localizzazione)
Non native
Pinot Nero 1
Pinot Nero 2
Pinot Nero 3

Pinot Nero

Tipo di area Alloctono
Tipo di colore Bacca rossa
Vigore Media
Caratteristiche Foglia: grandezza media, tondeggiante, per lo più trilobata; seno peziolare a V-U, seni laterali superiori a V-U non molto profondi, seni laterali inferiori assenti o poco profondi; angolo alla sommità del lobo terminale retto; lembo leggermente a coppa, spesso, con lobi leggermente a gronda, non molto marcati; pagina superiore verde scuro, bollosa, opaca; pagina inferiore verde chiaro, aracnoidea; nervature di 1°-2°-3° ordine sporgenti inferiormente, di color verde chiaro con la base rossastra; denti poco pronunciati, regolari, mucronati a base larga e margini convessi.Grappolo: piccolo (lungo 12-15 cm), cilindrico, spesso alato, compatto; peduncolo corto, piuttosto grosso; pedicelli medi, sottili, verdi; cercine verrucoso, bruno; pennello piccolo, verde-rossastro.Acino: medio, sferoide o leggermente ovale, buccia di colore blu nero, pruinosa, un po' spessa, consistente, ombelico persistente; polpa succosa, dolce, sapore semplice.
Caratteristiche vino Il colore del vino ottenuto dal pinot nero è rosso rubino, dotato di buona trasparenza. Il profumo è molto intenso e fine, fruttato con sentori di ciliegia, lampone, piccoli frutti di bosco neri e, con l'invecchiamento, un caratteristico "sentore di pollaio". Al gusto evidenzia ottimo equilibrio tra freschezza, morbidezza e sensazioni pseudocaloriche, con note discrete di tannicità, grande struttura e un'ottima persistenza aromatica. Dal pinot nero si possono ottenere anche grandi spumanti a metodo classico.
Aree di crescita Questo vitigno internazionale è ormai inserito nel vigneto italiano un po’ ovunque, ma viene coltivato soprattutto nell’Oltrepò Pavese, in Trentino-Alto Adige e in provincia di Piacenza.
Storia E' il capostipite della nobile famiglia dei pinots, casata dalle antichissime origini francesi, ma figlio della colonizzazione romana della valle del Rodano, quando i militi portavano con se i tralci della vite per ricreare nel nuovo ambiente le condizioni di vita lasciate in patria. Vitigno gallo-romano, il pinot nero trova l’habitat migliore a latitudini elevate (attorno al 50° parallelo), dove produce vini famosissimi. Trasferito più a sud, non sempre risponde alle aspettative. All’interno di questa varietà esistono due tipologie: un pinot nero, simile a quello coltivato nella Champagne, più produttivo, adatto per vini bianchi o spumanti (da solo o tagliato con altri vini bianchi) ed un’altro pinot nero, simile a quello coltivato in Borgogna, più adatto alla produzione di vini rossi. Il nome è probabilmente dovuto alla caratteristica forma a pigna del grappolo maturo.
Appunti Resistenza alle malattie ed altre avversità: un po' sensibile al marciume.
Produttività Variabile in funzione della grandezza del grappolo, è definita "bassa" per i pinot neri più indicati per la vinificazione in rosso, "alta" per quelli impiegati per la vinificazione in bianco e la preparazione di basi per gli spumanti.
Periodo di maturazione Verso la metà di settembre.
Sinonimi borgogna nero, pineau, franc peneau, moirien, savagnin noir, plant dorè, vert dorè, klevner, blauburgunder, blauer spatburgunder, cortaillod, morillon, auvernat.