Vitigno |
Cortese |
Sinonimi |
bianca fernanda, cortese bianco, cortese dell'astigiano, courtesa. |
Colore bacca |
Bacca bianca |
Aromaticità |
Neutro |
Vigoria |
Buona |
Maturazione |
Seconda quindicina di settembre. |
Produttività |
Abbondante e costante. |
Zone di coltivazione |
E' molto diffuso in provincia di Alessandria, nel tortonese, nel Monferrato e nelle zone collinari di Novi Ligure e Gavi e, seppur limitatamente, anche in provincia di Verona. |
Storia |
Molto noto in Piemonte dal XVIII secolo, era tra i più coltivati della zona, poi ridotto in estensioni a causa della fillossera che nell'ottocento rischio di compromettere definitivamente quasi tutti i vigneti europei. Le maggiori estensioni odierne si trovano nell'area della denominazione di origine Colli Tortonesi, in provincia di Alessandria nella zona del confine lombardo. Dopo un periodo d'oblio causato dalla fillossera, il Cortese fu riscoperto e proposto da Mario Soldati agli inizi dei anni cinquanta. Ma è intorno a Gavi che il vitigno ha ritrovato la sua identità con produzioni molto importanti. |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglia: di grandezza più che media, pentagonale, quinquelobata; seno peziolare chiuso, con bordi sovrapposti; seni laterali superiori chiusi, con bordi sovrapposti; seni inferiori a lira, chiusi; pagina superiore glabra, verde cupo, con nervature di color verde chiaro (talvolta con qualche sfumatura rosea al punto periolare); pagina inferiore con tomento aracnoideo molto rado; di color verde chiaro, con nervature dello stesso colore; lembo di medio spessore, un po' ondulato; denti irregolari, convessi da un lato e concavi dall'altro; a base larga, ben pronunciati.
Grappolo: grandezza più che media, piuttosto spargolo; conico-piramidale, con una o due ali, lunghezza di circa 20-25 cm; peduncolo ben visibile, semi-legnoso (fino alla prima ramificazione); pedicelli di media lunghezza, di color verde-chiaro; cercine evidente, verde; pennello medio; di color giallo-dorato chiaro.
Acino: mèdio o più che medio, leggermente ellissoide, con sezione trasversale circolare; buccia di media consistenza, non molto pruinosa, di color giallo-dorato dalla parte del sole, verde-giallognolo nella parte all'ombra; ombelico persistente e prominente; polpa succosa, di sapore semplice, ma caratteristico, gradevole; separazione dell'acino dal pedicello facile. |
Caratteristiche del vino che si ottiene con questo vitigno |
I vini ottenuti dal vitigno Cortese sono in genere armonici e fini, caratterizzati da spiccata eleganza ed equilibrio. Possiamo trovare sia vini freschi e giovani, ma anche prodotti sottoposti ad un prolungato affinamento in legno o bottiglia, che ne sottolinea il carattere e la compessità. Le versioni spumantizzate, sia con metodo classico che Charmat, sono apprezzabili per freschezza, struttura ed armonia. |
Note |
Resistenza ai parassiti ed altre avversità: normale per quelle parassitarie. Soffre relativamente meno di altri vitigni per la grandine e le gelate; però ama esposizioni soleggiate. L'uva non resiste molto alle piogge autunnali. |