La Toledana, costruita nella metà del ‘500 dalla nobile famiglia genovese Imperiale, passò poi ai Lercari e successivamente ai Cambiaso. L’origine del nome Toleda deriva dal fatto che le torri sembrano due groppe, in greco “Tulon” (gibboso), da cui si ebbe “Tuledon” ingentilito in Toleda, poi Toledana.
La struttura è quella della villa rurale, ma con armonia e eleganza rinascimentale: la soluzione del cortiletto centrale cui si accede dall’ingresso è infatti un elemento tipico dei palazzi di città, difficilmente riscontrabile in campagna.
L’edificio è vasto e lineare, con due torri simmetriche posteriori. Fino alla fine dell’800 la costruzione mancava del secondo piano, fatto costruire dai Cambiaso insieme al terzo piano delle torri, nel rispetto dell’originario antico progetto. L’ala sinistra verso Gavi, che usufruisce di uno splendido panorama, funge da zona nobile in mancanza di un grande salone centrale.
Sul frontale è notevole lo stemma marmoreo dei Cambiaso. La cappella, sul lato destro, ha un altare barocco ed un piccolo campanile visibile sul tetto: un tempo era dedicata a Santa Maria, ora alla Madonna della Misericordia.
La Toledana e la vicina Centuriona hanno avuto notevole importanza, confermata dalla presenza in tutte le carte geografiche dalla fine del ‘500 al ‘700
Informazioni su La Toledana
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Nome
La Toledana
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Regione:
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Anno di avviamento
1192
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Indirizzo
Sermoira Gavi (AL)
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Sito web
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Enologo
Massimo Marasso
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Bottiglie prodotte
100.000
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Ettari
26