Schiavenza Barolo Prapò 2012
L’azienda Schiavenza continua la lunga storia di tradizione vitivinicola intrapresa dai fratelli Alessandria di Serralunga nei primi anni Cinquanta. Una storia che ha nel Prapò un legame viscerale, in quanto è stato il primo cru aziendale a essere stato vinificato da solo nel 1996. La fermentazione è spontanea e si svolge cemento vetrificato, con un contatto sulle bucce per 25 giorni. Successivamente alla svinatura il vino viene trasferito in contenitori di rovere di Slavonia di dimensioni comprese tra i 10 hl. e i 43 hl. dove rimane per 36 mesi, durante i quali subisce due travasi all’anno. Si tratta di un vino di grande struttura, austero e in grado di sfidare i decenni.