Vitigno |
Viognier |
Sinonimi |
Viognè, Petit Vionnier |
Colore bacca |
Bacca bianca |
Specie |
Alloctono |
Vigoria |
Buona |
Maturazione |
Medio-precoce |
Produttività |
Regolare |
Zone di coltivazione |
In Italia il Viognier si va diffondendo soprattutto nelle regioni a clima caldo (Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Lazio) dove viene generalmente assemblato con altre uve. |
Storia |
Il vitigno Viognier è originario della Valle del Rodano, in Francia, dove è stato introdotto dall'imperatore Marco Aurelio Probo, che era originario di Sirmio (Sremska Mitrovica) in Serbia, per cui è possibile che le sue origini siano balcaniche. Da tempo dimenticato, anche a causa della bassa produttività, il Viognier è poi tornato alla ribalta in epoca recente, essendo alla base dei bianchi di Condrieu, (Côte du Rhone), vini di difficile reperibilità e caratterizzati da acidità contenuta e notevole intensità olfattiva. A conferma delle sue origini, lo troviamo coltivato anche nell'isola di Vis (Dalmazia) sotto il nome di Vugava o Bugava. |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglia: da media a piccola, orbicolare, pentalobata; lembo leggermente bolloso, color verde chiaro; seno peziolare ad U aperto; seni laterali superiori ad U aperta o a lobi leggermente sovrapposti, seni laterali inferiori poco profondi.
Grappolo: medio-piccolo, tronco-conico, a volte alato, talvolta compatto.
Acino: piccolo, sferoidale o leggermente ovale; buccia spessa, di colore giallo ambrato; polpa a sapore aromatico, accentuato per surmaturazione. |
Caratteristiche del vino che si ottiene con questo vitigno |
Il vino che si ottiene dal vitigno viognier è di colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al palato è fresco, sapido, fruttato. |