Vitigno |
Vernaccia di San Gimignano |
Sinonimi |
vernaccia di Toscana, zuccaia. |
Colore bacca |
Bacca bianca |
Specie |
Autoctono |
Vigoria |
Medio-Buona |
Maturazione |
Ultima decade di settembre, primi giorni di ottobre. |
Produttività |
Buona e costante. |
Zone di coltivazione |
E' diffuso soprattutto in Toscana e, negli ultimi tempi, in Sardegna. |
Storia |
Il vitigno Vernaccia di San Gimignano è presente in Toscana fin dall'antichità. Le sue origini rimangono ignote, anche se alcuni pensano che sia autoctono della zona attuale di maggiore coltivazione, ossia la provincia di Siena: infatti già dal 1276 se ne trova menzione negli archivi comunali di S. Gimignano, ed il vino omonimo era utilizzato per il commercio anche da parte di famiglie patrizie come quella dei Medici. Il suo nome, come per le altre Vernacce, potrebbe provenire dal latino "ver", Primavera, oppure da "vitis vernacula", ossia "di casa", come riportato da Lucio Giunio Moderato Columella nella sua opera "De re rustica". Secondo altri il termine potrebbe essere di derivazione più recente e fatto risalire al vitigno di origine francese Grenache o dal suo sinonimo catalano Garnacha. La Vernaccia di San Gimignano condivide il nome con la Vernaccia di Oristano, ma le due varietà sono assolutamente distinte dal punto di vista ampelografico. |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglia: orbicolare o pentagonale, di media grandezza, trilobata, con seno peziolare a V aperto, ma talvolta anche ad U; seni laterali superiori a V stretto, con bordi paralleli; lembo piano ondulato o bolloso, spesso; lobi piani; angolo alla sommità dei lobi terminali acuto; pagina superiore glabra, di colore verde cupo, opaca e con nervature verdi; pagina inferiore aracnoidea, di colore verde chiaro, con nervature principali verdi, nervature di 1°, 2° e 3° ordine sporgenti, denti laterali molto pronunciati, irregolari, concavi da un lato, dall'altro convessi, a base larga.
Grappolo: piuttosto grosso (lunghezza 17-23 cm), di aspetto semi-compatto, allungato, piramidale talvolta alato, per lo più con un'ala; peduncolo visibile erbaceo o semi-legnoso, grosso.
Acino: media grandezza (diametro trasversale 12-16 mm) quasi discoide, regolare, ombelico mediamente persistente; buccia pruinosa, in genere di color verde giallastro, ambrato nelle migliori esposizioni, di spessore medio; polpa succosa, succo incolore di sapore neutro; pedicelli medio-lunghi, verdi; cercine evidente di colore verde; pennello di media lunghezza. |
Caratteristiche del vino che si ottiene con questo vitigno |
Il vino che si ottiene dalla vernaccia di San Gimignano è di colore giallo paglierino, con profumo abbastanza intenso e fruttato, con leggeri sentori di mandorla. Al gusto esprime un buon equilibrio, con una media struttura ed una persistenza aromatica piacevole e fresca. |
Note |
Resistenza alle malattie: ai comuni parassiti della vite presenta una resistenza lievemente superiore al normale. |