Vitigno |
Trebbiano |
Sinonimi |
Trebbiano dei Castelli, Trebbiano di Velletri, Trebbiano di Frascati, biancuccio, Greco, Greco di Velletri, Rosciola, Rossetto, Rossola, Tostarello. |
Colore bacca |
Bacca bianca |
Aromaticità |
Neutro |
Specie |
Autoctono |
Vigoria |
Ottima |
Maturazione |
Prima o seconda decade di ottobre. |
Produttività |
Abbondante ed abbastanza costante. |
Zone di coltivazione |
E' prevalentemente diffuso nel Lazio ed in Lombardia, mentre è marginale la sua presenza in Toscana, Umbria e Marche. |
Storia |
I romani indicavano questo vitigno con il nome di Trebula che significava in latino fattoria, cosi come indicato da Plinio il vecchio che appellava il vino dal Trebbiano Vinum Trebulanum. Se volete una traduzione semplice in italiano sarebbe vino casareccio o vino paesano. Il Trebbiano fu identificato già dall'Acerbi nell'Ottocento, posizionandolo sui Castelli Romani, mentre oggi è diffuso a macchia di leopardo in tutta Italia. |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglia: media grandezza o quasi grande, pentagonale, quinquelobata e raramente trilobata; seno peziolare a lira, aperto o semi-chiuso, mediamente profondo; seni laterali superiori ellittici, chiusi o semi-chiusi, mediamente profondi; seni laterali inferiori a V, aperti, poco profondi; pagina superiore glabra di colore verde, bollosa e rugosa; pagina inferiore di colore verde leggermente più chiara e leggermente aracnoidea; lembo ondulato; lobi revoluti, angoli alla loro sommità retti o quasi; nervature principali sulla pagina inferiore di colore verde, leggermente aracnoidee; dentatura regolare, in 1, 2 o 3 serie, con denti quasi grandi, a margini leggermente curvilinei, a base di media larghezza.
Grappolo: media grandezza o quasi grande, cilindro-conico, alcune volte alato, serrato o semi-spargolo per leggera colatura; peduncolo corto, di media grossezza, erbaceo o semi-legnoso.
Acino: media grandezza, sferoide, sezione trasversale regolare; buccia di media grossezza e consistenza, di colore giallo-dorato spesso cosparsa di macchie marrone, pruinosità molta, ombelico mediamente evidente; polpa sciolta e a sapore semplice; pedicello di media lunghezza o quasi corto, di media grossezza e di colore verde; cercine poco evidente, di media grossezza e di colore verde; pennello di media grossezza e di colore verde-giallastro. |
Caratteristiche del vino che si ottiene con questo vitigno |
Si ottiene un vino dal colore giallo paglierino, con profumo abbastanza intenso e fruttato. Il gusto è piacevole, di media struttura e dotato di buona equilibrio tra la freschezza e le sensazioni pseudocaloriche. |
Note |
Resistenza alle avversità meteoriche ed alle malattie: normale; buona all'oidio e alla peronospora. |