Vitigno |
Nosiola |
Sinonimi |
nosiola gentile, nosiola, groppel, spargelen; eronneamente chiamata anche dall'occhio bianco, durella, durello. |
Colore bacca |
Bacca bianca |
Aromaticità |
Neutro |
Specie |
Autoctono |
Vigoria |
Medio-Buona |
Maturazione |
Fine settembre, primi di ottobre. |
Produttività |
Abbondante ma irregolare. |
Zone di coltivazione |
E' diffuso in Trentino nella valle dei laghi e in Veneto. |
Storia |
Non esistono citazioni storiche, tuttavia si ritiene che questo vitigno sia stato diffuso nel Trentino, come lo è tuttora, per lo meno dagli inizi del secolo scorso. Certamente in Trentino è il più antico vitigno d’uva bianca coltivato, e ha preceduto di decenni l’arrivo dei più altisonanti nomi francesi e tedeschi introdotti successivamente. La tradizione attribuisce l’etimologia del nome alla somiglianza degli acini prossimi alla maturazione al colore e alla forma delle nocciole. |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglia: un po' meno di media, pentagonale, trilobata, con seni laterali piuttosto profondi ed a U con i bordi che qualche volta si toccano e si accavallano, seno peziolare a V-U molto aperto; glabra su entrambe le pagine, lembo leggermente piegato a gronda o a coppa, liscio, un po' lucido ed un po' spesso, lobi leggermente revoluti, angolo alla sommità dei lobi terminali quasi retto; colore verde cupo e nervature verdi giallastre superiormente, più chiaro e nervature giallastre inferiormente; dentatura non molto pronunciata, ma acuta; nervature di 1°-2° ordine sporgenti. Nella "Nosiola" si riscontrano numerosissime femminelle le cui foglie piccole ed intere mascherano in parte quelle normali.
Grappolo: medio (15-20 cm), compatto, allungato, un po' sottile, cilindrico, talvolta alato con peduncolo visibile, mezzano, sottile, semilegnoso, verde chiaro; pedicelli corti, un po' grossi, verrucosi, verdi; cercine evidente, verde-bruno; pennello corto.
Acino: medio, sferoide, di forma regolare con ombelico persistente, sezione trasversale regolare; buccia pruinosa, giallo-verdastra e talvolta dorata, un po' sottile ma consistente, un po' astringente; polpa succosa, di sapore neutro. |
Caratteristiche del vino che si ottiene con questo vitigno |
Dalla nosiola si ottiene un vino dal colore giallo paglierino, con profumo abbastanza intenso e fruttato, con sentori di mela e nocciola. Il gusto è piacevolmente equilibrato tra freschezza e sensazioni pseudocaloriche, con media struttura. |
Note |
Resistenza ai parassiti ed altre avversità: discreta resistenza alla peronospora, piuttosto sensibile all'oidio, ma facilmente soggetta al marciume negli autunni umidi; essendo di germogliamento precoce va soggetta ai danni delle brinate primaverili; è facilmente attaccata dagli acari. |