Vitigno |
Asprinio |
Sinonimi |
Olivese, "Ragusano", "Ragusano bianco", nei comuni di Ginosa, Mottola, Montemesola, Pulsano, San Giorgio, Martina, Francavillafontana, Carovigno, Molfetta. "Asprino", "Asprinio", "Uva Asprina" nelle zone di Aversa, Maddaloni e Caserta |
Colore bacca |
Bacca bianca |
Vigoria |
Ottima |
Maturazione |
Fine settembre primi di ottobre. |
Produttività |
Abbondante. |
Zone di coltivazione |
E' coltivato soprattutto nella provincia di Caserta, dove dà ottimi risultati soprattutto se coltivato ad alberata. |
Storia |
Vitigno molto antico che si ritiene abbia avuto origine da derivazioni del vitigno pinot o greco. |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglia: media e qualche volta piccola, pentalobata e meno spesso trilobata, con lobi non molto sviluppati, seno peziolare ad U stampata o ad U aperta, seni laterali superiori a lira con bordi sovrapposti, o a lira chiusa, poco profondi, a lira chiusa con bordi sovrapposti i seni laterali inferiori; lobi revoluti e contorti; angolo alla sommità dei lobi terminali retto e rare volte ottuso; lembo revoluto ed ondulato con superficie liscia; pagina superiore glabra con nervature principali di color verde opaco; pagina inferiore aracnoidea, di colore verde chiaro; nervature di l°, 2° e 3° ordine, sporgenti; denti laterali pronunciati, regolari, a margini rettilinei nei due lati, oppure uno è rettilineo e l'altro è convesso.
Grappolo: di grandezza media, generalmente compatto o leggermente spargolo, di forma allungata, conico, semplice o alato, raramente diviso (doppio) peduncolo erbaceo, visibile, grosso o medio, lungo; pedicelli sottili, verdi; cercine poco evidente, verde scuro; pennello medio, verde; separazione dell'acino facile.
Acino: sferoide quando è ancora allo stato erbaceo, subsferoide e meno spesso sferoide a maturità, di grandezza media, o appena piccolo, sezione trasversale circolare; ombelico persistente, molto pronunciato; buccia ricoperta di abbondante pruina, grigio verdastra, di medio spessore, polpa succosa di sapore leggermente acidulo. |
Caratteristiche del vino che si ottiene con questo vitigno |
L'Asprinio si presenta di colore giallo paglierino più o meno intenso, con sfumature verdoline, di buona lucentezza, quasi brillante nelle versioni spumantizzate. Leggero come struttura e consistenza. All'olfatto l'Asprinio è mediamente intenso, non particolarmente complesso. Presenta prevalenti note fruttate, soprattutto agrumi, con prevalenza del cedro. Al palato l'Asprinio si presenta con sensazioni di pacevole freschezza e talvolta di sorprendente persistenza, nel cui ricordo prevale sempre una nota agrumata di cedro. |
Note |
L'Asprinio si presta all'aperitivo, anche e soprattutto nella versione spumantizzata, e ad accompagnare piatti di pesce anche in frittura o tempura di verdure. |