Concha y Toro Casillero del Diablo Carmenere Reserva 2018
La fondazione dell'azienda vinicola Concha y Toro, una delle più grandi del Cile, risale alla fine dell'Ottocento, al 1883 nello specifico, quando Don Melchor de Santiago Concha y Toro decise di edificare una cantina assieme a sua moglie Emiliana.
L'inizio dell'attività avvenne tramite l'importazione di vitigni europei, soprattutto da Bordeaux, il Cabernet Sauvignon , il Sauvignon Blanc, il Merlot, il Carmenère e il Semillon. Con il tempo l'acquisto dei vigneti è stato incrementato e da questa serie di investimenti si è arrivato all'inizio dell'esportazione di vini in Europa, attorno agli anni '30.
Il vitigno d'origine del Casillero del Diablo Carmènere di Concha y Toro, il Carmènere, nasce inizialmente a Bordeaux, ma sparisce dalla zona a causa della fillossera, parassita estremamente dannoso per le viti, che intacca le radici delle piante fino a provocarne la morte.
Oggi questo vitigno è principalmente coltivato in Cile, nella Maipo Valley e nella Rapel Valley, in un clima tendenzialmente caldo.
La raccolta può essere effettuata sia a mano che con macchinari. In seguito alla vendemmia e alla fermentazione, il prodotto viene sottoposto alla fase di affinamento, che avviene per il 60% in botti di rovere francese e per il 40% in contenitori d'acciaio.
Da questi processi deriva un rosso fermo di eccellente qualità, insignito di numerosi premi, simbolo della tradizione vitivinicola cilena e dal nome curioso. Fu il fondatore della cantina a darglielo: dopo aver notato la sparizione di alcune bottiglie di vino attribuì il fenomeno al diavolo.