Sono anni di intenso rinnovamento quelli che sta vivendo la cantina manduriana della famiglia Varvaglione, una delle più grandi aziende vinicole pugliesi.
Dall’iniziale ristrutturazione totale della vigna e della cantina si è passati ad un sistema di conduzione strettamente biologico certificato, investendo su un futuro unicamente sostenibile e ad uno stile attento alla comunicazione rimodulando la presenza sul mercato con l’inserimento nella gamma di produzione di nuove idee e soprattutto di giovani etichette.
I cambiamenti importanti hanno interessato anche la parte amministrativa, la logistica e la cantina con l’ingresso in cantina dei figli di Cosimo Varvaglione e di Maria Teresa, Marzia, Angelo e da ultimo della giovane enologa Francesca.
Gli ettari a disposizione sono quattrocento, vitigni locali ed alloctoni con il Primitivo a farla da padrone, una gamma solida che lega fortemente i prodotti alla terra di origine.
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