Regione |
Maipo Valley |
Nazione |
Cile |
Ettari di vigneto |
2.955 |
Clima e terreno |
Clima mediterraneo. 315 millimetri di pioggia all'anno. Terreno sabbioso e ghiaioso a est, più di argilla ad ovest. Maipo è la zona con il clima più caldo, raggiunta talvolta dall’aria inquinata di Santiago, e racchiude l’area vinicola più piccola della regione centrale. Grazie alla vicinanza alla capitale, al suo interno si concentrano molte bodegas, che hanno favorito inoltre la nascita di grandi piantagioni. |
Storia |
Furono a conquistatori spagnoli i primi a coltivare la vigna in Sud America e questa fu, forse, la loro unica buona azione. Probabilmente i primi vigneti furono piantati per soddisfare la propria sete, prima in Cile nel 1548 e, poi, in Argentina nel 1551. Già nel ‘500, Francisco Carabantes piantava vigneti vicino alla città di Concepción, sulla costa della parte centrale del paese. Si trattava di un vitigno di qualità piuttosto mediocre, País, che i conquistadores avevano portato con sé dalla Spagna. Probabilmente, è lo stesso vitigno che in Argentina viene chiamato Criolla e, in California, Mission. Tra il 1600 e il 1700, lo sviluppo della viticoltura fu rapido, assumendo grandi proporzioni. Dopo la liberazione dalla Spagna, nel 1850, s’importarono delle talee da Bordeaux, e grazie al fatto che questo avvenne prima che fillossera infettasse i vigneti europei, il Cile è oggi uno dei pochi paesi del mondo che non furono colpiti dall’afide. Inoltre, protetta dalle Ande est, dal deserto caldissimo e sabbioso a nord, l’Antartide a sud e l’oceano Pacifico a ovest, il Cile non corre neanche in futuro il rischio di essere infettato dalla fillossera. Le viti, infestate su piede franco, sono più longeve di quelle innestate su piede americano. |
Prodotti tipici |
Maipo, molto adatta alle varietà bordolesi, produce soprattutto vini rossi e quando le rese sono basse è in grado di dare vini che ricordano quelli della Napa Valley. A Maipo Alto i vigneti sono sistemati lungo le pendici delle Ande e sono quindi molto influenzati dalle brezze montane. Il freddo intenso del mattino e i terreni poco fertili hanno favorito la produzione di alcuni dei migliori rossi cileni, quali Almaviva, Aurea Domus, Casa Real, Haras de Pirque e Viñedo Chadwick. |
Piatti tipici |
Se la patata è regina indiscussa, non scherzano gli altri prodotti della terra come la manioca, di cui si mangia il tubero, e naturalmente i pomodori. Benché alla base della dieta europea, lo xitomatl – questo il nome con cui gli Aztechi chiamavano il frutto rosso – è infatti nativo di queste terre ed è stato portato nel Vecchio continente solo a metà Cinquecento dal condottiero spagnolo Hernán Cortés. Ogni popolo che è passato da queste terre (secondo alcuni studiosi orientali i Cinesi giunsero in America meridionale mille anni prima di Colombo) ha portato i suoi piatti, che qui sono rimasti vivi nella tradizione al contrario di quanto è spesso accaduto nei Paesi d’origine. Non stupisce quindi che ogni visitatore trovi in Sudamerica un pezzo della propria cultura. |
Vitigni a bacca rossa |
Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Carmènere, Malbec, Merlot, Pinot Nero, Syrah
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Vitigni a bacca bianca |
Chardonnay, Sauvignon
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