I vini della Liguria: I migliori vini della Liguria li trovi in vendita su xtraWine!

La Liguria, piccola regione vinicola dell’Italia nord-ovest, vanta una produzione di vini molto antica: furono i Greci che colonizzarono la regione, ad istruire le popolazioni indigene circa le tecniche di produzione. Con l’avvento dei Romani vi fu un aumento della qualità produttiva che conobbe il suo periodo più florido durante il Medioevo. Il territorio ligure è caratterizzato da pendenze e dislivelli con la presenza di viti a picco sul mare, al punto che coltivare viti diventa una vera e propria impresa: i vigneti infatti, sorgono su terrazzamenti sostenuti da muretti in pietra. La viticoltura ligure si caratterizza da viti di uve a bacca bianca con una coltivazione massiccia di vermentino, seguito da pigato, albarola, rossese, sangiovese e bianchetta. Anche se non si trovano vini liguri DOCG, si può contare sulla presenza di vini liguri DOC come Colli Luini, Cinque Terre, Riviera Ligure di Ponente, da cui viene ricavato da uve pigato un pregiato vino bianco secco, Rossese di Dolceacqua, in assoluto uno dei migliori vini liguri rossi. Le proposte xtraWine includono importanti produttori come: Arrigoni, Lunae Bosoni e Ka Mancine. I vini bianchi della Liguria e rossi proposti da xtraWine sono ideali per accompagnare piatti tradizionali di carne e pesce ma anche nouvelle cuisine.

La tipicità dei vini della Liguria

La regione della Liguria, situata nella suggestiva cornice dell'Italia nord-occidentale, è nota per i suoi vini caratterizzati da una grande tipicità e un profondo legame con le tradizioni contadine. I viticoltori liguri, con grande dedizione e passione, coltivano la vite su terrazzamenti ripidi che si estendono sulle affascinanti colline costiere, dando vita a vini unici e inimitabili.

Le emozioni del territorio in un calice

La Liguria offre una varietà di vini che riescono a catturare le emozioni e la bellezza dei suoi paesaggi marittimi. Tra i protagonisti delle degustazioni si trovano il Vermentino ligure, prodotto nei Colli di Luni nella parte costiera di levante, caratterizzato da note floreali, agrumi e erbe aromatiche, con un retrogusto di acqua marina. Non meno affascinante è il Pigato, coltivato nella Riviera di Ponente, che si distingue per un profilo aromatico simile al Vermentino ma con una personalità unica. Il Cinqueterre Bianco, un vero gioiello enologico, è ottenuto da vitigni autoctoni presenti solo in questa zona e offre una raffinata complessità di sapori e profumi.

Tesori enologici e viticoltura eroica

La produzione di vini in Liguria è un'impresa eroica e coraggiosa. I viticoltori lavorano con tenacia su terrazzamenti scoscesi, spesso direttamente affacciati sul mare, dove la meccanizzazione è impossibile. L'agricoltura sostenibile è una priorità per preservare l'ecosistema e la bellezza inestimabile di questi scenari unici. I vigneti, disseminati in piccoli appezzamenti, coprono un totale di poco più di 2.000 ettari. Circa due terzi delle aziende produttrici possiede meno di 1 ettaro di vigneto, il che testimonia la piccola dimensione delle produzioni locali. Tuttavia, la frammentazione dei terreni vitati, dovuta alle pendenze e alla conformazione irregolare delle colline, non fa che esaltare la preziosità dei vini che nascono in questa regione.

Liguria: una tavola di sapori autentici

I vini liguri esaltano la cucina tipica della regione, offrendo una sinfonia di sapori e profumi in armonia con la tradizione culinaria locale. Il Vermentino e il Pigato si rivelano eccellenti compagni di piatti di mare, come il Cappon magro, una prelibata insalata di pesce e verdure. Questi vini si sposano meravigliosamente anche con le trenette al pesto e la spigola alla ligure, arricchendo il pasto con note fresche e aromatiche. Il Cinque Terre Bianco, con la sua aromaticità e freschezza, è perfetto con crostacei e acciughe salate, esaltandone i sapori più genuini.

I rossi liguri, caratterizzati da un profilo fresco e mediterraneo, si accompagnano splendidamente ai piatti di terra. Il Rossese di Dolceacqua, prodotto dall'omonimo vitigno, è una delle denominazioni più celebri e si distingue per la sua eleganza e vivacità. Altri vitigni come il Vermentino Nero, la Granaccia, il Ciliegiolo, il Sangiovese, la Barbera e l'Ormeasco arricchiscono la gamma dei rossi liguri, regalando esperienze sensoriali uniche e sorprendenti.

Il viaggio enogastronomico in Liguria si completa con lo Schiacchetrà, un vino dolce e concentrato, ideale per accompagnare i dolci tipici come la torta sacripantina, gli amaretti o il panforte. Questi vini rappresentano solo alcune delle tante espressioni di una terra baciata dal sole e pervasa da tradizioni vinicole millenarie.

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Zona di produzione
Liguria
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Liguria 2
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Liguria

Nome del paese Italia
Storia Già 2000 anni fa la regione comprensiva dell’attuale Piemonte e della Lombardia era abitata dai Liguri. Anche Torino (dal latino ‘Augusta Taurinorum’) apparteneva alla Liguria, sotto il controllo dei Romani. In Liguria la coltura razionale della vite si deve ai Focesi, che già nel VI sec. a.C. fondarono diverse città sulle rive del Mediterraneo, tra cui Marsiglia. Qualche secolo più tardi, la conquista romana portò indubbiamente ad un miglioramento qualitativo della produzione: in Liguria, i romani producevano il Lunense e il Corneliae, proveniente da Corniglia, una della “cinque terre”, e Plinio il Vecchio riconosceva ai Liguri la patente di esperti vinificatori. Dopo i secoli bui delle invasioni barbariche, per trovare un quadro meglio tratteggiato della vitivinicoltura ligure bisogna arriva al Medioevo: la vite è ormai presente quasi ovunque ed iniziano a primeggiare i vini delle Cinque Terre, della riviera di Ponente e dello spezzino.
collina di Perc 65
Perc semplice 35
Suolo e clima Il clima è mite grazie alle brezze marine che rinfrescano d’estate e mitigano d’inverno e alle catene montuose che proteggono la costa dai venti freddi nordici. Questo clima è ideale per una vegetazione sempreverde, come il pino marittimo, l’ulivo, le palme, i cipressi e l’alloro.
Superficie 5420
Piatti tipici La base della gastronomia ligure è lo specchio focale della sua produzione agricola, che vede in primo piano l’olio extra vergine di oliva, in particolare il Riviera Ligure DOP e sue sottozone, gli ortaggi, soprattutto pomodori e zucchine, i fagioli di Badalucco e le patate dell’Aveto. Un condimento tipico è il pesto, del quale sembra quasi superflua parlare in quanto oggetto di numerose varianti ma sostanzialmente a base di basilico, pinoli ed aglio pestati nel mortaio, con l’aggiunta di parmigiano reggiano e olio extra vergine, sono condite anche le trofie, fatte con acqua e farina ed i ravioli genovesi, mentre quelli di pesce esigono un condimento marinaro. Altro piatto tipico è la farinata, preparata con farina di ceci, olio extra vergine, sale e pepe, cotta in forno in larghi tegami, alla focaccia con il rosmarino, alla focaccia al formaggio, preparata con due strati sottili di pasta farciti con formaggio morbido e saporito, alla sardenaria, con farina, olio extra vergine, latte, lievito di birra, cipolle bianche, aglio, pomodori ed acciughe.
Prodotti tipici A sud del Piemonte, oltre l’Appennino, si approda alla costa ligure, dove lo spazio tra le montagne e il mare è appena sufficiente per la coltivazione della vite. La produzione ligure è modesta ma molto caratteristica e meritevole di considerazione. Tra le uve, solo il vermentino (qui detto anche pigato) e la malvasia sotto ampiamente diffuse anche altrove. Le uve bianche albarola, bosco e buzzetto sono invece tipiche della zona. Il Cinque Terre è un vino bianco ottimo con il pesce. La versione liquorosa è della Scicchetrà. Il vino più famoso della Liguria è però il Rossesse, sia di Dolceacqua, in prossimità del confine francese, sia di Albenga, più vicino a Genova. A differenza di tutto quanto prodotto a ovest lungo la costa della Alpi Marittime, il Rossese può essere veramente fresco, con un sentore di frutti maturi o di bacche che ricorda il Bordeaux, fragrante e rinfrescante. E, a differenza dei più famosi vini del Nord-Ovest, non richiede invecchiamento.