Vitigno |
Vitovska |
Colore bacca |
Bacca bianca |
Specie |
Autoctono |
Vigoria |
Media |
Maturazione |
8 ottobre |
Produttività |
Molto buona; una leggera tendenza ad acinellare è ben compensata dalla dimensione e compattezza dei grappoli a maturità industriale. |
Zone di coltivazione |
Vitigno autoctono sloveno presente in tutta la zona del Carso, sia nel Friuli-Venezia Giulia che nel versante sloveno. |
Storia |
La Vitovska è un vitigno a bacca bianca diffuso nella provincia di Trieste e nella vicina Slovenia (nei territori che costituivano la provincia vera e propria di Trieste prima della seconda guerra mondiale). Il suo nome ha origini slovene, presumibilmente deriva dalla località di Vitolje. |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglia: pentagonale, di grande dimensione, quinquelobata; colorazione verde scuro, con assenza di pigmentazione antocianica sulle nervature; presenza di generalizzate depressioni tra le nervature e forte bollosità del lembo fogliare, che si presenta con profilo discretamente contorto; denti a bordo piano, di lunghezza media e omogenea in rapporto alla lunghezza; seno pezionale a U aperto, senza particolarità di rilievo; seni laterali superiori a U, con lobi leggermente sovrapposti; presenza di tomentosità abbondante, formata da peli pressoché esclusivamente distesi, presenti sia sulle che tra le nervature della pagina inferiore del lembo; assenza di peli lungo le nervature della pagina superiore.
Grappolo: taglia grande, piramidale, alato, compatto e lungo circa 20 cm; peduncolo corto, scarsamente visibile, mediamente lignificato.
Acino: media grossezza, non uniforme, scarsamente allungato, sferico e a sezione circolare; buccia di colore verde uniforme, mediamente pruinosa; ombelico persistente; polpa succosa e incolore; sapore neutro senza particolarità; pedicello dell'acino corto, di difficile separazione. |
Caratteristiche del vino che si ottiene con questo vitigno |
Il vino ha un colore giallo paglierino a volte con riflessi dorati, soprattutto nel caso in cui si scelga l’affinamento in legno. Molti produttori preferiscono proporre la Vitovska senza effettuare chiarificazioni o filtrazioni, lasciando il vino ammantato dal fascino antico di una lieve opacità. Secondo i casi, esprime i profumi delicati di fiori di campo, fieno, pera Williams, agrumi e salvia, che si fondono con un deciso sentore di pietra focaia. In bocca la spiccata freschezza si apre a note salmastre, sapide e minerali, per chiudere con sentori lievemente mandorlati. Un vino che grazie alla buona acidità è anche molto longevo, con caratteristiche che, in alcuni casi, lo possono addirittura avvicinare ai Riesling del Reno. |
Note |
Resistenza ai parassiti ed altre avversità: buona; rispetto ai più comuni problemi fitopatologici il comportamento risulta non dissimile dalle varietà più rappresentative per la zona di produzione. |