Vitigno |
Incrocio Bruni 54 |
Sinonimi |
Bianchello (erroneamente), Dorico, Sauvignon x Verdicchio |
Colore bacca |
Bacca bianca |
Specie |
Autoctono |
Vigoria |
Ottima |
Produttività |
Vitigno vigoroso e di buon livello produttivo (media 100-120 q/Ha). La sua fertilità inizia mediamente dalla la-2a gemma e porta in media 1-2 grappoli per germoglio, talvolta fruttifica anche sulle femminelle. Risente particolarmente degli attacchi botritici, oltre che dell'oidio ed escoriosi, anche se in misura inferiore. Buona è l'affinità d'innesto su Kober 5BB e 420A, scarsa con il 17-37. |
Storia |
Il vitigno Incrocio Bruni 54 è stato creato nel 1936 dall'ampelografo marchigiano di fama internazionale prof. Bruni che lavorò per il Ministero dell’Agricoltura nel periodo 1930-1950, incociando le varietà Sauvignon e Verdicchio. E' diffuso pressochè esclusivamente nelle Marche, tra Ancona e Macerata. Il "precursore" Sauvignon dona al vino finezza, con una particolare nota aromatica, floreale ed a volte di frutta acerba e salvia. |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglia: media, orbicolare, pentalobata.
Grappolo: compatto, grandezza media, piramidale. Ali nel grapppolo: 1.
Acno: dimensione media, di forma obovoidale e di colore verde-gialla. |
Caratteristiche del vino che si ottiene con questo vitigno |
Il vino che si ottiene dal vitigno Incrocio Bruni 54 è di colore giallo paglierino, chiaro. Al palato è gentile, aromatico, di corpo. |
Note |
L'uva serve esclusivamente per la vinificazione. Normalmente non viene vinificato in purezza, ma lo si utilizza per conferire profumo ed aromi agli uvaggi. |