Vitigno |
Gaglioppo |
Sinonimi |
galloppo, gaglioppa nera, gallaffa, uva navarra, galioppo di Cirò, giaioppo, galioppo nero. |
Colore bacca |
Bacca rossa |
Aromaticità |
Neutro |
Vigoria |
Molto buona |
Maturazione |
Terza decade di settembre, prima di ottobre. |
Produttività |
Buona e costante. |
Zone di coltivazione |
E' diffuso in Calabria, dove è il vitigno a bacca rossa più coltivato. |
Storia |
Il Gaglioppo è un vitigno a bacca nera calabrese, diffuso anche in altre regioni italiane, che fu probabilmente importato nella regione meridionale dai Greci al tempo della loro colonizzazione del VII secolo avanti Cristo che sarà conosciuta come la Magna Grecia, quando i grappoli di questo vitigno erano offerti in premio agli eroi sportivi dei giochi organizzati dalla civiltà ellenica che sarebbero poi divenuti le moderne Olimpiadi. |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglie: media grandezza, pentagonale, trilobata, ma spesso pentalobata, pagina superiore glabra, opaca, di colore verde intenso.
Grappolo: medio o grande; allungato e conico o piramidale, talora corto e cilindrico; semplice o alato (con una o due ali), di aspetto compatto; peduncolo corto, grosso, legnoso fino alla prima ramificazione; pedicello medio-corto, color verde; pennello corto o medio, grosso, di color rosa o vinoso; separazione del pedicello dall'acino: facile.
Acino: medio, ovoide o sferoide, non sempre regolare, perché per effetto della compattezza del grappolo alcuni acini tendono a deformarsi; a sezione trasversale circolare o irregolare; buccia color nero, regolarmente distribuito, con riflessi rossastri o rosati; mediamente pruinosa o pruinosa, di medio spessore e di media consistenza; ombelico in genere non persistente; polpa succosa, qualche volta leggermente consistente, a sapore dolce e semplice; succo roseo. |
Caratteristiche del vino che si ottiene con questo vitigno |
I vini rosati presentano un bel colore rosato-arancio con un bel naso elegante e complesso dove i frutti rossi sono predominanti e riprendono in bocca, con bei sentori di fragole finiti da bei tocchi di mineralità. Nei rossi invece il colore si fa rubino tendente al granato, con una gamma olfattiva ben speziata e dolce alla liquirizia, con tracce di catrame e finiture floreali di rose, che riprendono anche nella bocca dove la struttura si presenta ben tannica, con un corpo pieno e una bella alcolicità. I vini sono robusti, ma non sempre fini. |
Note |
Resistenza alle avversità: buona alle gelate ed alla siccità, incostante la resistenza alle malattie parassitarie, in particolar modo alla peronospora ed all'oidio. |