Vitigno |
Bosco |
Sinonimi |
bosco bianco, bosco bianco del genovesato, uva bosco, madea. |
Colore bacca |
Bacca bianca |
Specie |
Autoctono |
Vigoria |
Ottima |
Maturazione |
Fine settembre. |
Produttività |
Possiede notevole vigoria vegetativa; per l'allevamento si adotta il sistema a filare con le viti a circa 1 metro tra loro e larghezze variabili degli interfilari; potate a 3-4 speroni di 3-5 gemme ciascuno. Prevale però il sistema a pergola, più ricca ed alta (m 1,80-2) a Savona e Genova e nelle limitate coltivazioni del Sarzanese; nelle Cinque Terre, si adottano invece le tradizionali pergole basse con il tetto a cm 40-50 dal suolo, accanto a quelle che tendono oggi a prevalere: più alte e con il tetto inclinato a valle che si eleva mediamente a m 1,50-1,80 dal terreno. |
Zone di coltivazione |
E' diffuso in provincia di La Spezia. |
Storia |
Il nome sembra derivare dalle caratteristiche molto boscose della sua terra originaria, specificatamente nel comune di Riomaggiore nelle Cinque Terre, è densamente boscosa. Dalle Cinque Terre, ma è ormai coltivato in tutta la regione. Altri testi vogliono che l'origine sia diversa e il nome venne utilizzato per indicare i ceppi importati nelle Cinque Terre dal bosco della Villa dei Marchesi Durazzo a Genova. Le sue origini comunque non sono mai state menzionate prima del Bollettino Ampelografico del 1883, che lo indicava in provincia di Genova. Nessun testo precedente ne fa menzione ma le tradizioni popolari lo vogliono radicato da tempo immemorabile a Riomaggiore. |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglia: forma pentagonale, più che media, nettamente quinquelobata, seno peziolare a V aperto, seni laterali superiori a lira prevalentemente chiusa, seni laterali inferiori ancora a lira, ma meno profondi; pagina superiore glabra, di colore verde chiaro piuttosto opaca; pagina inferiore colore verde chiaro, a lembo glabro e nervature setolose; lembo della foglia praticamente piano, con bordi revoluti, prevalentemente liscio (talvolta un po' bolloso), piuttosto spesso; angolo alla sommità dei lobi terminali acuto; nervature principali ordine 1-2-3, sporgenti, colore verde piuttosto chiaro su entrambe le pagine.
Grappolo: grandezza più che media (cm 20-22), piuttosto spargolo, composto (doppio), forma di ciascun elemento cilindrico conica, raspo semi legnoso e più robusto; pedicelli medi, verdi, con cercine abbastanza evidente colore verde, pennello di media lunghezza, giallo; separazione del pedicello dall'acino facile.
Acino: più che medio (mm 12-18), forma sferoide tendente all'ellissoide, regolare; sezione trasversale circolare, regolare; ombelico persistente ed abbastanza prominente; buccia pruinosa, di colore giallo paglierino, che diventa dorato-ambrato dalla parte rivolta al sole e pertanto la distribuzione risulta poco regolare; spessore della buccia più che media, consistente; succo incolore, sapore erbaceo particolare ma non sgradevole; polpa molle e succosa. |
Caratteristiche del vino che si ottiene con questo vitigno |
I vini secchi invece sono di colore oro chiaro che sfuma sul paglierino nei vini più giovani. Anche qui la gamma olfattiva si riempe di profumi erbacei e fiori di camomilla, con tracce marine. Il palato risulta quindi fresco e sapido, molto morbido. |
Note |
Esigenze: una delle caratteristiche di maggior rilievo, sempre pienamente riconosciuta al "Bosco", riguarda l'adattamento di questo vitigno alle condizioni ambientali meno felici. E' questo requisito, unito al fatto che è ben apprezzato come uva da consumo diretto e di possedere inoltre ottima vigoria vegetativa e notevole produttività, dà ragione della aumentata sua diffusione nella moderna viticoltura, ad onta non siano mai mancate voci ammonitrici (ne abbiamo citata qualcuna), pensose di un asserito scadimento qualitativo dei vini. Tali preoccupazioni non sembrano trarre giustificazione ovunque, ed infatti nelle Cinque Terre il Bosco non dà gradazioni zuccherine inferiori agli altri vitigni ed inoltre si utilizza la sua ottima resistenza all'appassimento per la preparazione del vino dolce "rinforzato". |