Prodotti bianchi toscana igt michele satta

Il mio arrivo a Castagneto Carducci è “casuale”. Vengo da Varese e sono in vacanza con i miei, papà ingegnere, cognome e cromosomi sardi, e mamma insegnante, ed incrocio una proposta di lavoro da parte del proprietario di una fattoria del luogo. Sono fresco iscritto all’università di Agraria di Milano (mi laureo 4 anni dopo a Pisa) e subito, primo stage ottobre 74, inizio con la vendemmia! Il compito è pulire, servire le incombenze più umili, guardare e guardare, studio e lavoro. Imparo l’agricoltura a 360 gradi: imparo che la terra diventa dura quando soffia il vento, che ci sarà brutto tempo quando le rondini volano basse, imparo il ciclo della pianta, perché in certe zone del campo le piante stentano e in altre no, imparo che la cultura contadina è immenso patrimonio di unità con la natura e di paziente rispetto della realtà. Decido sull’onda di una passione sconfinata di mettermi in proprio e prendo in affitto vecchie vigne e relativa vecchia cantina. Nell’83 la prima vendemmia e da quel giorno una storia che è cresciuta passo passo assieme alla storia di Bolgheri (anno di fondazione della DOC di Bolgheri è il 1984). Pianto la mia prima vigna nel 91 e poi acquisto i terreni che posso e che sento perfetti per far vino arrivando a produrre le mie bottiglie solo dalle uve da me piantate. Cresce in quegli anni l’esperienza non solo della terra ma anche della cultura del vino internazionale, e iniziano viaggi nel mondo che allargano conoscenze e confronti. Mi affianca in questa avventura anche mia moglie Lucia che, insieme alla storia dell’Azienda, condivide con me la crescita di una bella e numerosa famiglia: nel tempo infatti sono nati 6 figli, cinque femmine ed un maschio. Adesso due di loro, Giacomo e Benedetta, partecipano in prima persona curiosi ed appassionati: sulla strada della tradizione e lo sguardo rivolto al nuovo inizia il cammino della seconda generazione!
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Bianco green fermo
13,00%, 0,75 l
CHF 34,92 IVA inc.
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