L'Alsazia è la regione francese più celebre al mondo per i vini bianchi. Coltivata quasi esclusivamente a uve bianche, esse sono davvero le protagoniste assolute: nell'etichetta dei vini il nome dell'uva è un elemento primario, mentre, solitamente, è indicato il luogo di provenienza. Non a caso, gli acini alsaziani sono fra i più aromatici al mondo: Gewürtztraminer, Moscato bianco, Riesling hanno un carattere particolarmente floreale e fruttato anche grazie alle caratteristiche del territorio.
Protetta a ovest dalle montagne Vosges, le piogge sono meno frequenti rispetto ad altre regioni francesi. Il clima è piuttosto caldo e secco. Nonostante la vicinanza con la Germania, i vini alsaziani sono senz'altro più secchi e corposi, perché trasformano tutto lo zucchero in alcool. Per preservare il carattere fresco e fruttato dell'uva, difficilmente vengono usate le botti per la maturazione.
I vigneti dell'Alsazia si trovano fra i 170 e i 470 metri: l'umidità dell'autunno favorisce lo svliluppo della Botrytis Cinerea, un fungo parassita indispensabile per la produzione dei celeberrimi Sélection de Grains Nobles.
La composizione del terreno è molto varia: sedimenti granitici, scistosi, sabbiosi, argillosi, vulcanici, calcarei, le pianure ai piedi dei Vosges sono, invece, alluvionali. Ciò rende molto fertile il terreno e adatto alla coltivazione della vite. Quest'ultimo rende i vini di maggior struttura; i primi li rendono più minerali e delicati, in particolare i Riesling. L'uva a bacca rossa è presente in minima parte in Alsazia: si tratta di Pinot Nero, usata comunemente per la produzione di Rouge e Rosé D'Alsace e per gli spumanti metodo classico Crémant D'Alsace.
Le uve più celebri, però, sono le bianche nobili: Gewürtztraminer, Moscato bianco, Riesling, Pinot Grigio.
Meno nobili ma molto caratteristiche sono, invece, le uve Sylvaner, Pinot Bianco, Klevner, Auxerrois, Chasselas. Spesso usate in combinazione con altre, conferiscono alla bottiglia ulteriore carattere e struttura.
L'Alsazia è riconosciuta dal sistema di qualità francese come zona di Appellation d'Origine Côntrolée (AOC). All'interno sussiste l'ulteriore distinzione fra vini Alsace Grand Cru AOC e iCrémant D'Alsace AOC. Tutti i vini Alsace AOC possono riportare in etichetta il nome dell'uva di produzione solo se sono monovarietali; sono indicati, inoltre, quelli da vendemmia tardiva, i cosiddetti acini nobili e le produzioni particolari (Réserve, Sélection e Special Cuvée).
Informazioni su Alsazia
Regione |
Alsazia |
Nazione |
Francia |
Clima e terreno |
Grazie alla sua posizione sui pendii orientali dei Vogesernes, l’Alsazia è protetta dalle piogge, dalle nebbie e dai vendi freddi dell’Atlantico. I venti freddi da nord-est sono frenati dalla Foresta Nera con le sue vette boscose. Questo crea una nicchia climatica, caratterizzata da scarse piogge e con molto sole, soprattutto se si considera che è uno dei distretti vinicoli più settentrionali della Francia. |
Storia |
La posizione geografica della regione a nord-est della Francia ha comportato frequenti guerre e conflitti di frontiera. I primi a conquistare la zona furono i romani, poi vennero i barbari che a loro volta furono battuti dai franchi. Nella metà del 1300 la regione era sotto il dominio di duchi feudali e dei potenti vescovi di Strasburgo e, un secolo più tardi, tutta la zona fu invasa dagli armagnachi. Nel 1633, durante la guerra dei Trent’anni, perfino gli svedesi imperversarono nella zona. Negli ultimi centotrenta anni, la regione ha cambiato nazionalità quattro volte: dopo la guerra tra i francesi e i prussiani, nel 1871, passò alla Germania per poi, dopo la prima guerra mondiale, ridiventare francese. Nel 1940 le truppe di Hitler occuparono la regione, ma con la pace del 1945, l’Alsazia ritornò alla Francia. |
Prodotti tipici |
I vini d’Alsazia sono generalmente fatti con un unico vitigno e con forte carattere varietale. Il Riesling è considerato, dagli stessi vignaioli, il “re” dei vitigni. Gewűrztraminer è il vitigno che tanti associano all’Alsazia ed è diventato l’ambasciatore del distretto con il suo sapore ampio, caldo e speziato (gewűrtz significa spezia in tedesco) che completa l’acidità relativamente bassa. Il profumo è intensamente aromatico, con note di spezie e muschio. Tokay.Pinot Grigio è un vitigno che è arrivato in Alsazia su vie tortuose. I vini di tokay-pinot grigio sono spesso robusti, pieni ma anche morbidi. Nell’Alsazia esistono due varietà di Muscat: Muscat à Petits Grains e Muscat Ottonel e i vini sono spesso fatti con i due vitigni in uvaggio. Pinot Bianco è un vitigno abbastanza produttivo che non è riuscito lo stesso status dei quattro vitigni sopra descritti, ma si tratta di un vitigno con una lunga tradizione in Alsazia. |
Piatti tipici |
Le specialità alsaziane devono essere assaggiate all’interno dei Winstub, precursori di wine bar e osterie. Non dimenticatere però dell’aperitivo, composto solitamente da una birra accompagnata dall’inseparabile bretzel. A Mulhouse, prendi posto a uno dei tavoli in legno con tovaglie a quadretti rossi del Winstub Zum Sauwadala e ordina la regina del menu: la choucroute. Questo piatto tipico a base di cavolo, diversi tipi di salsiccia (tra cui quella di Strasburgo), lardo affumicato e patate è celebrato ogni anno nei tanti paesi dell’Alsazia; è perfetta abbinata a un bicchiere di Riesling. Il foie gras è nato proprio qui. All’ingresso di Kayserberg, lo chef del ristorante le Chambard Olivier Nasti propone di abbinarlo al tradizionale pain d’épices. Chi preferisce una cucina più familiare, dovrebbe provare la flammekueche, una prelibata tarte flambée con varie farciture nei due ristoranti Flamme & Co, a Kayserberg e a Strasburgo. Poi prendi la Route de la carpe frite nella zona del Sundgau, dove la carpa viene servita con insalata e patatine fritte. |
AOC |
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Moselle
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Rodern
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