Sinonimi |
Non se ne conoscono, salvo quello di "Rossola" con cui è nota in Valtellina (Sondrio), ma che noi proponiamo di sostituire con "Rossola nera" per evitare confusioni con una "Rossola bianca" o "Rossola di Bertinoro" o "Rossiola" (ed in vulgo "Rusciola") o "Uva di Bertinoro" o "Rossella" o semplicemente "Rossola" sporadicamente coltivata nel Forlivese frammista all'"Albana", come uva mangereccia e da serbo, dall'acino a maturazione di colore rosato o ambrato carico e la polpa carnosa. Tanto la "Rossola nera" quanto la "Rossola bianca" nulla hanno in comune con il Veltliner (Valteliner) rosso, altra volta dati per sinonimi (Molon). |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglia: (ricorda molto quella della "Pignola") di media grandezza od un po' superiore alla media, pentagonale, trilobata; seno peziolare a lira, chiudentesi, seni laterali superiori abbastanza evidenti però a bordi sovrapposti; pagina superiore glabra, verde cupo, opaca; pagina inferiore lanugginosa, grigio-verde; lembo piegato a gronda, lobi poco marcati con bordi revoluti; angolo alla sommità del lobo terminale quasi retto; superficie del lembo un po' rugosa; nervature di color verde più chiare sulla pagina inferiore che è rivestita di lanuggine; denti regolari, poco pronunciati, convessi, mucronati. Grappolo: di media grandezza (lungo circa 18 cm), cilindrico, spesso con un'ala mediamente pronunciata, compatto; peduncolo visibile, semilegnoso. Acino: medio (diametro trasversale sui 16 cm), sferoide, regolare, ombelico persistente; buccia pruinosa, di colore violetto, di medio spessore, consistente; polpa succosa, di sapore neutro; pedicelli piuttosto corti con cercine poco evidente; pennello corto, di colore giallo; separazione dell'acino facile. |