Auvigue

"Auvigue" è una cantina francese situata nella parte sud della Borgogna, gestita da due fratelli Jean-Pierre e Michel Auvigue. I vini provengono dalla tenuta di famiglia di circa 6 ettari, ci sono ulteriori 20 ettari di uva in affitto.

La maggior parte delle proprietà di famiglia si trova nel villaggio collinare di Solutré-Pouilly da cui si può ammirare la straordinaria rocca di Solutré, un punto di riferimento che è visibile per chilometri. Nella tenuta sono prodotti solo i vini bianchi provenienti da uve Chardonnay.

L'azienda è orgogliosa di impiegare metodi tradizionali nei vigneti, nel rispetto della natura. Non utilizzando concimi chimici ma solo organici. Arrivando le radici in profondità nei suoli rocciosi, consentono alla vite di assorbire elementi minerali. Con un'osservazione attenta della "salute" della vite, sono in grado di ridurre l'intervento umano ad un livello minimo, e lasciare che la natura faccia il resto.

La raccolta (manuale) avviene a maturazione ottimale. La vera definizione di "ottimale" varia in base alla tipologia di vino che si vuole produrre. Le cantine sono ben attrezzate, e funzionano utilizzando la gravità durante l'intero processo di vinificazione, per evitare la de-ossigenazione del vino a seguito del pompaggio. Le botti di rovere sono utilizzate solo per alcuni cuvée, la maggior parte del vino viene fermentato in serbatoi di acciaio inox.

"Auvigue" è una cantina francese situata nella parte sud della Borgogna, gestita da due fratelli Jean-Pierre e Michel Auvigue. I vini provengono dalla tenuta di famiglia di circa 6 ettari, ci sono ulteriori 20 ettari di uva in affitto.

La maggior parte delle proprietà di famiglia si trova nel villaggio collinare di Solutré-Pouilly da cui si può ammirare la straordinaria rocca di Solutré, un punto di riferimento che è visibile per chilometri. Nella tenuta sono prodotti solo i vini bianchi provenienti da uve Chardonnay.

L'azienda è orgogliosa di impiegare metodi tradizionali nei vigneti, nel rispetto della natura. Non utilizzando concimi chimici ma solo organici. Arrivando le radici in profondità nei suoli rocciosi, consentono alla vite di assorbire elementi minerali. Con un'osservazione attenta della "salute" della vite, sono in grado di ridurre l'intervento umano ad un livello minimo, e lasciare che la natura faccia il resto.

La raccolta (manuale) avviene a maturazione ottimale. La vera definizione di "ottimale" varia in base alla tipologia di vino che si vuole produrre. Le cantine sono ben attrezzate, e funzionano utilizzando la gravità durante l'intero processo di vinificazione, per evitare la de-ossigenazione del vino a seguito del pompaggio. Le botti di rovere sono utilizzate solo per alcuni cuvée, la maggior parte del vino viene fermentato in serbatoi di acciaio inox.

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