Vitigno |
Canaiolo Nero |
Sinonimi |
canaiulo nero grosso, uva cannaiolo, uva dei cani, uva donna, uva merla, cannaiola, caccione nero, tindiloro. |
Colore bacca |
Bacca rossa |
Vigoria |
Moderata |
Maturazione |
Ultima decade di settembre. |
Produttività |
Medio buona, costante nei bio-tipi migliori. |
Zone di coltivazione |
E' diffuso soprattutto nell’area di produzione del Chianti. |
Storia |
Oggi è coltivato in tutto il centro Italia con i sinonimi di Caccione Nero, Uva dei cani, Uva merla e Tindiloro. Ma il suo territorio è certamente la Toscana per cui si hanno le prime testimonianze storiche che parlano dell'uva canaiola, termine che ha dato luogo a due diverse teorie nel XIV secolo; una vuole il termine derivare dalla canicola d'agosto e al suo periodo di maturazione, l'altra per il gusto amarognolo che ricorda la rosa canina per via del sapore amarognolo. Il primo a menzionare il vitigno fu il De Crescenzi, che ne parla intorno al 1300 precisando anch'egli il termine latino dies caniculares, cosa che fa presupporre che il vitigno fosse conosciuto già dai Romani anche se nessun cronista dell'epoca lo ha mai citato direttamente. |
Caratteristiche ampelografiche |
Foglia: piccola o media, quinquelobata ma talvolta anche trilobata, spesso con lobature molto profonde, con seno peziolare chiuso a bordi sovrapposti, seni laterali superiori a bordi sovrapposti, ma spesso anche a lira; seni laterali inferiori a V stretto; lembo piano, alquanto ondulato o bolloso; lobi piani; angolo alla sommità dei lobi terminali quasi retto; pagina superiore leggermente aracnoidea, di color verde cupo, piuttosto opaca; nervature verdi spesso soffuse di rosso; pagina inferiore lanugginosa, di color verde bottiglia con nervature principali verde chiaro; nervature di 1°-2°-3° ordine sporgenti; denti laterali pronunciati, irregolari, a margini rettilinei, ma talvolta anche convessi, a base larga.
Grappolo: di grandezza media (lunghezza 12-18 cm); di aspetto mediamente spargolo, tozzo o piramidale, alato con una o due ali; peduncolo visibile, semi-legnoso, grosso.
Acino: medio (diametro trasversale 12-24 mm), subrotondo, uguale, di forma regolare; ombelico mediamente persistente; buccia molto pruinosa, di color bleu talvolta violaceo (vinato), di spessore piuttosto consistente; polpa carnosa; succo leggermente colorato di rosa, di sapore neutro; pedicelli di media lunghezza, verdi-rossastri; cercine evidente, verde-rossastro; pennello corto. |
Caratteristiche del vino che si ottiene con questo vitigno |
Il vino che si ottiene dal vitigno canaiolo nero è di colore rosso rubino, intenso. Al palato è caldo, intenso. |
Note |
E' uno dei vitigni classici che si associa al "Sangiovese", alla "Malvasia" e al "Trebbiano" nella vinificazione. Il particolare sapore semplice, dolciastro-acidulo lo rende ricercato in tutte le Provincie della Toscana anche per il "governo", facendolo appassire su stuoie in stanze adatte. |