Descrizione
Bianco biologico fermo dalla Toscana IGT, 14% vol, prodotto da Querciabella. Uvaggio 50% Chardonnay, 50% Pinot Bianco. Formato 0,75 l, annata 2021. Un vino che nasce dalla passione per la biodinamica, con uve raccolte a Greve in Chianti. Tra il 1988 e il 1991 il vino si chiamava Bâtard-Pinot, ed era una miscela di Pinot Bianco e Pinot Gris. Tra il 1992 e il 1994, il nome era Bâtard (senza '-Pinot'), perché aveva Chardonnay stato aggiunto alla miscela. Nel 1995 il nome era ambiato in Batàr, al fine di evitare confusione con AOC francesi di Borgogna il cui nome contiene la parola 'Bâtard'. Il succo è estratto lentamente con la pressa, molto delicatamente. La fermentazione avviene in barrique. In barriques per un periodo da 9 a 12 mesi. Botti di quercia 100% francese, proveniente principalmente da Tronçais e Vosges, e anche di Allier (30% nuove e il 70% di un anno di età). Il profumo è dilagante d’eleganza e in ampiezza, con sentori di spiga di grano appena falciato, propoli e miele, fiore di ginestra e maggiociondolo. La sforbiciata fruttata è espressa in ricamati fronzoli di susina gialla e confettura di mela cotogna. Al palato sapidità è immensa e non granulosa. Cremosità capace di domare completamente il calore dell’alcol di 14°. Finale con note di spezie floreali (zafferano).
Premi
Dettagli
Profumo
Colore
Sapore
Servire a:
12 - 14 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni
Abbinamenti
- Anno di avviamento: 1974
- Enologo: Manfred Ing
- Bottiglie prodotte: 380.000
- Ettari: 90
Mongrana, un blend di Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon, è stato il primo vino ad essere rilasciato dalla tenuta di Alberese Querciabella (Maremma). Querciabella prevede di introdurre più vini da questa regione nel prossimo futuro. Scopri di più
| Nome | Querciabella Batar 2021 |
|---|---|
| Tipologia | Bianco biologico fermo |
| Classificazione | Toscana IGT |
| Annata | 2021 |
| Formato | 0,75 l |
| Grado alcolico | 14.0% in volume |
| Vitigni | 50% Chardonnay, 50% Pinot Bianco |
| Nazione | Italia |
| Regione | Toscana |
| Produttore | Querciabella |
| Storia | Tra il 1988 e il 1991 il vino si chiamava Bâtard-Pinot, ed era una miscela di Pinot Bianco e Pinot Gris. Tra il 1992 e il 1994, il nome era Bâtard (senza '-Pinot'), perché aveva Chardonnay stato aggiunto alla miscela. Nel 1995 il nome era ambiato in Batàr, al fine di evitare confusione con AOC francesi di Borgogna il cui nome contiene la parola 'Bâtard' (Bienvenues-Bâtard-Montrachet, Criots-Bâtard-Montrachet e Bâtard-Montrachet). |
| Ubicazione | Greve in Chianti (FI) |
| Resa per ettaro | 25 hl/ha |
| Vendemmia | Le uve vengono raccolte in casse da 8 kg. |
| Vinificazione | Il succo è estratto lentamente con la pressa, molto delicatamente. La fermentazione avviene in barrique. Il vino subisce anche una fermentazione malolattica completa. |
| Affinamento | In barriques per un periodo da 9 a 12 mesi. Botti di quercia 100% francese, proveniente principalmente da Tronçais e Vosges, e anche di Allier (30% nuove e il 70% di un anno di età). Il vino viene quindi imbottigliato e riposa per circa sei mesi prima della commercializzazione. |
| Allergeni | Contiene solfiti |

