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Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
10 - 12 °C.
Longenvità:
03 - 05 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

- Anno di avviamento: 1958
- Enologo: Claudio Bonomo
- Bottiglie prodotte: 1.000.000
- Ettari: 202
Le prime testimonianze scritte del lavoro svolto sui vigneti attuali di Monte del Frà risalgono al 1492. I Frati (Frà in lingua veneta) sono quelli dell’Ordine di Santa Maria della Scala di Verona. Un documento conservato in Biblioteca Capitolare registra l’affitto nel 1619 di 25 campi destinati a vigneti e ad alberi da frutto, nonché il canone dovuto per poter lavorare i campi di Sommacampagna dove oggi sorge la cantina principale. Nel 1805 Napoleone Bonaparte decreta la fine dei possedimenti della Chiesa e mette all’asta anche i beni dell’Ordine scaligero. Ma la Storia sceglie queste colline anche per ridisegnare i confini d’Europa. Dove oggi si trovano due dei cru più importanti di Monte del Frà – Custoza e Staffalo – nel 1848 e nel 1866 si svolgono alcuni dei più decisivi momenti del Risorgimento, nella prima e terza Guerra d’Indipendenza Italiana. Oggi un monumento-ossario raccoglie le spoglie di quasi duemila soldati italiani, austriaci ed ungheresi caduti in quelle drammatiche battaglie.
Alla metà del Novecento, l’arrivo della famiglia Bonomo. E anno dopo anno, vendemmia dopo vendemmia, quei primi terreni sono diventati uno dei vigneti più estesi di Verona. Ben 137 ettari di proprietà e 68 in affitto presenti in tutte le principali denominazioni veronesi: Valpolicella, Custoza, Lugana, Soave, Bardolino.
Dopo sessant’anni, a guidare Monte del Frà è ancora la famiglia Bonomo: alla seconda generazione, rappresentata dai fratelli Eligio e Claudio, si è affiancata la terza rappresentata da Marica, Silvia e Massimo. Assieme hanno intrapreso un percorso di crescita basato su pochi, ma ben chiari valori: la fedeltà al territorio; la sua valorizzazione; un’agricoltura via via sempre più sostenibile; l’individuazione dei vigneti più interessanti, divenuti dei veri e propri “cru” che hanno permesso la nascita di alcuni grandi vini che sono diventati, a giudizio della più importante critica internazionale, un vero punto di riferimento per il vino italiano di qualità. Scopri di più


Nome | Monte del Frà Custoza Superiore Cà del Magro 2022 |
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Tipologia | Bianco green fermo semi-aromatico |
Classificazione | Bianco di Custoza DOC |
Annata | 2022 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.0% in volume |
Vitigni | 40% Garganega, 20% Trebbiano Toscano, 10% Cortese, 5% Friulano/Sauvignon Vert, Chardonnay, Incrocio Manzoni 2.15, Malvasia, Riesling Italico |
Nazione | Italia |
Regione | Veneto |
Produttore | Monte del Frà |
Ubicazione | Cà del Magro un vecchissimo vigneto di oltre 40 anni e di circa 7 ettari,ubicato a sulla bellissima collina di Custoza, piccola frazione del comune di Sommacampagna situata a sud est del lago di Garda. |
Composizione del terreno | 100/150 metri s.l.m. Collina di origine morenica con terreno quindi calcareo, argilloso, ghiaioso e sabbioso. |
Acidità totale | 5.0 |
Allergeni | Contiene solfiti |