Descrizione
La riscoperta del Timorasso ha come caposaldo la ricerca estrema nel vigneto con l'obiettivo di ottenere uve integre e molto concentrate. Questa scelta è quasi obbligatoria in quanto quest'uva, da sempre difficile da gestire, deve essere curata con particolare attenzione per ciò che riguarda la gestione della vegetazione e le rese per ceppo.
Il Timorasso sa regalare sorprendenti potenzialità aromatiche ed è ricco di norisoprenoidi ovvero profumi che si formano già nelle uve ma che si esprimono nella loro completezza nei vini bianchi d'età. La notevole struttura e una tensione acida importante contribuiscono ad esaltare toni minerali non usuali nei bianchi italiani.
Il colore è giallo paglierino, nitido e di media intensità, limpidissimo. I profumi sono di indubbia eleganza, composti e intensi, giocati su toni floreali e rimandi freschi e minerali.
In bocca è fresco, sapido, piacevole e franco, equilibrato e vivace nello sviluppo, senza peso né corpo superiore, ma con passo sicuro e da grande ricordo. A livello aromatico quest'uva, avente gli acini difformi, dà una ricchezza aromatica che si esprime in tutta la sua completezza da circa diciotto mesi dopo la vendemmia.
La permanenza in bottiglia favorisce una evoluzione per alcuni anni; la tenuta all'invecchiamento, a questo punto, diventa una caratteristica che può contribuire in pochissimo tempo a dare al Timorasso la giusta connotazione con una ristorazione sempre più alla ricerca di prodotti capaci di esaltare i loro capolavori di cucina.
Il Timorasso è oggi da me considerato alla pari degli altri vitigni che coltivo;l'impegno è di farlo inserire nelle migliori carte dei vini, non come "bestia rara" ma come ambasciatore di territorialità, autenticità, personalità e cultura di ciò che viene proposto al consumatore attento.
Awards
Dettagli
Profumo
Colore
Sapore
Servire a:
12 - 14 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni
Abbinamenti
- Anno di avviamento: 1920
- Enologo: Claudio Mariotto
- Bottiglie prodotte: 150.000
- Ettari: 54
I nostri vigneti godono di un microclima favorevole trovandosi a ridosso degli Appennini affacciati alla Pianura Padana ed influenzati dalla vicinanza del mare che si trova a soli 60 km in linea d’aria. Definiamo il nostro metodo di coltivazione un’agricoltura del buon senso, senza l’utilizzo di fitofarmaci, con potature e sfogliature rispettose della vite.
Claudio Mariotto all’inizio degli anni ‘90 insieme ad altri pochi vignaioli locali, credette in una vite autoctona ormai abbandonata come il Timorasso per produrre un grande vino bianco piemontese da invecchiamento.
Claudio grazie alla vita quotidiana a contatto con il vigneto decide di dar valore al suo lavoro imbottigliando il vino da lui prodotto. Scopri di più
| Name | Claudio Mariotto Colli Tortonesi Timorasso Pitasso 2021 |
|---|---|
| Type | Bianco green fermo |
| Denomination | Colli Tortonesi DOC |
| Vintage | 2021 |
| Size | 0,75 l |
| Alcohol content | 14.5% in volume |
| Grape varieties | 100% Timorasso |
| Country | Italia |
| Region | Piemonte |
| Vendor | Claudio Mariotto |
| Climate | Esposizione ed altitudine: sud-est, 250-300m slm. |
| Soil composition | Calcareo-argilloso. |
| Cultivation system | Guyot |
| Plants per hectare | 4000 |
| Yield per hectare | 5000 Kg. |
| Harvest | Fine Settembre/inizio Ottobre, vendemmia a mano in piccole ceste. |
| Wine making | Pressatura soffice, sfecciatura, fermentazione a temperatura controllata. |
| Aging | Sulle fecce nobili. |
| Allergens | Contains sulphites |

