Descrizione
La Grappa di Traminer dell'azienda Capovilla è un distillato dalle eccellenti caratteristiche organolettiche. La ricerca e l'esperienza hanno contribuito a raggiungere alti livelli qualitativi nel campo della distillazione. Il titolare Vittorio Capovilla comincia la sua esperienza di distillatore nel lontano 1974 quando si occupava di macchinari destinati all'enologia. Con i suoi continui viaggi all'estero si accorse di quanto fosse evoluto il mondo della distillazione nel resto d'Europa. Quindi volle dare una svolta alla sua vita e si dedicò alla ricerca di materie prime di qualità affinché i suoi distillati fossero unici. La sua impresa continua ancora oggi ponendolo ai vertici della distillazione di qualità. La Grappa di Traminer ne è un valido esempio. Il suo colore bianco brillante e i suoi aromi ricordano quelli dell'uva di origine. Il sistema di distillazione utilizzato mira a preservare tutte le caratteristiche del vitigno di partenza. Le vinacce provengono dalla sgrondatura del mosto di questo aromatico vino bianco. Il Traminer è un vitigno autoctono trentino e si contraddistingue per i suoi marcati profumi e la sua tendenza dolciastra. La Grappa di Traminer riesce a trasmettere questi sentori durante la degustazione. La distillazione viene condotta col sistema del bagnomaria che consente di preservare al massimo queste proprietà del vitigno. La caldaia in cui vengono poste le vinacce fresche di sgrondatura è dotata di un'intercapedine dentro la quale circola vapore. Il lento raggiungimento di elevate temperature permette di preservare le vinacce. La massa si scalderà lentamente lasciando evaporare prima le teste e consentendo poi di estrarre il cuore, lasciando le code. Questa accortezza fornirà un prodotto finale fine e gradevole al palato.

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
10 - 12 °C.

Numerosi viaggi all'estero, in particolare Svizzera,
Germania e Austria, mi permisero di scoprire il mondo della distillazione che, a differenza di quanto accadeva in Italia, fondava le basi su una cultura completamente diversa.
A quell'epoca nel nostro Paese tutti avevano l'ambizione di distillarsi "qualcosa" in casa, senza avere però le comptenze per farlo.
La passione per il mondo dei distillati è nata per caso nel ‘74, anno in cui iniziai ad occuparmi di macchinari per l'enologia.
Numerosi viaggi all'estero, in particolare Svizzera, Germania e Austria, mi permisero di scoprire il mondo della distillazione che, a differenza di quanto accadeva in Italia, fondava le basi
su una cultura completamente diversa.
A quell'epoca nel nostro Paese tutti avevano l'ambizione di distillarsi "qualcosa" in casa, senza avere però le comptenze per farlo. Scopri di più

