Descrizione
Gli Angioini capirono la grande potenzialità di questo vitigno e lo diffusero nelle Puglie. Oggi, allevato nelle più vocate zone dell’antico Regno delle due Sicilie, è ritenuto il vitigno bianco sovrano di queste regioni. I terreni vulcanici del comprensorio della DOCG, ricchissimi di micro-elementi, ne caratterizzano il vino per eleganza e intensità.
Dettagli

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
12 - 14 °C.
Longenvità:
03 - 05 anni

Abbinamenti
- Anno di avviamento: 2004
- Enologo: Maio Ercolino, Nicola Tucci
- Bottiglie prodotte: 800.000
- Ettari: 50
Siamo in una delle aree più vocate e storiche dell'Irpinia, dove insistono i 50 ettari coltivati con le varietà autoctone, fiano, greco, aglianico. Queste fungono da solida base per un progetto che si propone di valorizzare la tradizione vinicola irpina tramite una lettura tecnica contemporanea. Scopri di più


Nome | Vinosia Fiano di Avellino Le Grade 2024 |
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Tipologia | Bianco fermo |
Classificazione | Fiano di Avellino DOCG |
Annata | 2024 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.5% in volume |
Vitigni | 100% Fiano |
Nazione | Italia |
Regione | Campania |
Produttore | Vinosia |
Ubicazione | Colline site tra i comuni di Atripalda e S. Potito Ultra (AV) |
Composizione del terreno | Fresco, molto soffice e di origine vulcanica. |
Vendemmia | Prima decade di Ottobre. |
Vinificazione | Pigiatura soffice, pressatura dei grappoli interi, illimpidimento statico a freddo, fermentazione parzialmente condotta anche con starter di lieviti autoctoni, malolattica svolta non completamente. |
Allergeni | Contiene solfiti |