Descrizione
Un nuovo grande bianco per Torre Rosazza: un blend che coniuga due vitigni autoctoni friulani a due varietà internazionali. L’equilibrio tra l’acidità della Ribolla e le note vegetali e di mandorla amara del Friulano, si unisce all’eleganza del Pinot Bianco e le note fruttate e floreali del Sauvignon. Un sodalizio perfetto di vitigni, che il terroir dei ronchi di Torre Rosazza sa esaltare al meglio. Ronco delle Magnolie è un esempio -in bianco- della determinazione di Torre Rosazza nel creare vini capaci di raccontarsi e interpretare pienamente l’esperienza di un Friuli contemporaneo.
Dettagli

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
10 - 12 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni

Abbinamenti
- Anno di avviamento: 1972
- Enologo: Enrico Raddi
- Bottiglie prodotte: 240.000
- Ettari: 74
Eleganza nobiliare. La storia di Torre Rosazza è legata agli Antonini, famiglia della nobiltà udinese, a partire dal 1600. Già proprietari della tenuta agricola, gli Antonini ristrutturarono la torre medioevale costruendo la villa padronale che da quel momento fu la loro casa in collina: Turris Rosacea.
Dopo gli Antonini, Torre Rosazza passò alla famiglia De Marchi. Ma sono state le due guerre a lasciare il segno sulla sua storia. Più di ogni altro evento. Dopo Caporetto, la tenuta finì sotto il controllo austriaco per rientrare in Italia alla fine della guerra. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu teatro di scontri tra l’esercito di occupazione tedesco e la resistenza italiana. Scopri di più


Nome | Torre Rosazza Friuli Colli Orientali Ronco delle Magnolie 2020 |
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Tipologia | Bianco fermo |
Classificazione | Colli Orientali del Friuli DOC |
Annata | 2020 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.0% in volume |
Vitigni | 50% Friulano/Sauvignon Vert, 20% Pinot Bianco, 20% Sauvignon, 10% Ribolla Gialla |
Nazione | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Produttore | Torre Rosazza |
Ubicazione | Colline di Manzano |
Clima | Friuli Colli Orientali. Pinot bianco, Ribolla gialla e Friulano provengono dai terrazzamenti più alti esposti a Sud-Ovest delle colline di Manzano, il Sauvignon dai vigneti in piano che godono di terreni più fertili e freschi. |
Composizione del terreno | “Ponca” è l’elemento tipico del nostro suolo: una formazione sedimentaria costituita integralmente da marna argillosa alternata a strati di arenaria. La "ponca" presenta bassa fertilità e una buona capacità di trattenere l'acqua, dona alle uve e al vino caratteristiche uniche come corpo e colore, tannini e mineralità. La sistemazione dei vigneti in terrazze, i Ronchi (sommità delle alture) e la perfetta esposizione permettono la maturazione completa delle uve. La ventilazione è buona grazie alla bora e ai venti provenienti dal Mar Adriatico; l'importante escursione termica fra il giorno e la notte rende le uve più aromatiche e zuccherine. |
Sistema di allevamento | Guyot |
N. piante per ettaro | 4500 |
Resa per ettaro | 60-70 q. |
Vinificazione | Dopo la spremitura soffice le uve di Pinot bianco, Sauvignon, Ribolla gialla e Friulano vengono vinificate separatamente in acciaio per esaltare al massimo le particolari qualità di ogni singola varietà. |
Affinamento | L'assemblaggio precede l'affinamento di tre mesi sulle fecce nobili, con batonnage settimanali. Seguono almeno 3 mesi di bottiglia. |
Acidità totale | 5.5 |
Allergeni | Contiene solfiti |