Descrizione
Non un bianco tradizionale, ma il bianco della nostra tradizione. Caratterizzato dal nostro più importante valore: la qualità del lavoro dopo la vigna.
Dettagli

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
10 - 12 °C.
Longenvità:
03 - 05 anni

Abbinamenti
- Anno di avviamento: 1986
- Enologo: Matteo Serafini
- Bottiglie prodotte: 220.000
- Ettari: 23
Un futuro tracciato dall’inizio, assicurato dalla presenza della nuova generazione. A partire da Matteo Serafini, cresciuto con noi tra vigne e cantina, formatosi come enologo tra esperienze all’estero e nelle scuole di Conegliano e San Michele all’Adige. Insomma, le migliori premesse per dire che siamo in una botte, non di ferro, ma di ottimo rovere.
Si può dire che siamo un gruppo da sempre, visto che ci chiamiamo Serafini e Vidotto. Oggi quel gruppo è cresciuto (in tutti i sensi), con un equilibrio e un affiatamento naturali. A partire da Massimo, Kati e poi via via tutti gli altri, chi è entrato nella nostra famiglia ha trovato il suo posto. Il luogo ed il clima che si è creato, poi, hanno fatto sì che negli anni nessuno se ne andasse. Segno che condividiamo la stessa passione e tenacia. Perché è bello vivere tra questa natura, godere ogni giorno di un paesaggio spettacolare, ma il vero valore del nostro vino è nel lavoro delle persone.
Tutti fanno qualità. Noi ci impegniamo anche a viverla. Abbiamo sempre pensato che il progetto riguardasse la nostra vita. Dovevamo innanzitutto fare quello che ci piaceva, senza compromessi. È la stessa idea che oggi c’è in ogni vino Serafini e Vidotto. L’ambizione di appagare la nostra idea di qualità. Per noi stessi, per il prodotto, per tutti quelli che possono gioire delle nostre continue attenzioni. Scopri di più


Nome | Serafini e Vidotto Phigaia After the White 2023 |
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Tipologia | Bianco fermo |
Classificazione | Tre Venezie IGT |
Annata | 2023 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.0% in volume |
Vitigni | 70% Sauvignon, 30% Pinot Bianco |
Nazione | Italia |
Regione | Veneto |
Produttore | Serafini e Vidotto |
Storia | Phigaia Il Bianco rappresenta il concetto del Phigaia Rosso trasferito su un vino bianco. Nasce dall’assemblaggio di due vitigni: Sauvignon Bianco e Pinot Bianco. Una parte del Sauvignon Bianco è vinificata nel legno nuovo. |
Ubicazione | Montello - Nervesa della Battaglia (TV) |
Sistema di allevamento | Guyot |
N. piante per ettaro | 6000-6300 |
Vendemmia | Dopo metà Settembre. |
Vinificazione | Fermentazione: Pinot Bianco 100% acciaio; Sauvignon 70% acciaio, 30% legno. |
Affinamento | in acciaio: sulle loro fecce fine, anche fino alla vendemmia successiva. Immissione nel mercato: almeno 18-20 mesi dalla vendemmia. |
Allergeni | Contiene solfiti |