Descrizione
A partire dall’annata 2020 – che ha dimostrato l’incredibile resilienza di Madre Natura in un momento così difficile e complesso nel mondo – abbiamo deciso di modificare l’etichetta del nostro Chardonnay Piodilei, recuperandone l’etichetta "storica". Si tratta di un vero e proprio "ritorno alle origini" per celebrare la grande sfida che perseguiamo dal 1985 grazie alla scelta coraggiosa e pionieristica della Quarta generazione, Pio Boffa: produrre un vino bianco di corpo, struttura e longevità partendo dalle grandissime potenzialità del terroir di Langa, piantando inizialmente lo Chardonnay nella zona del Barbaresco e poi successivamente anche in quella del Barolo. Ricordiamo che il nome di questo vino Piodilei è un omaggio al ruolo chiave che le Donne – ovvero le Lei – hanno sempre rivestito nella nostra Famiglia, al loro carattere e volitività, molto simili al carattere della terra di Langa.
Awards
Dettagli

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
12 - 14 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni

Abbinamenti
- Anno di avviamento: 1881
- Enologo: Paolo Fenocchio e famiglia Pio
- Bottiglie prodotte: 400.000
- Ettari: 80
La sua decisa intraprendenza, come attesta la copia autentica del suo passaporto n. 55, uno dei primi ad essere rilasciati in Italia, lo spinge a viaggiare in Europa ad inizio ‘900 per diffondere e promuovere i vini Pio Cesare. Il figlio Giuseppe Pio, la seconda generazione, si trova con una cantina avviata all’inizio del ‘900. Continua l’attività paterna, dando ulteriore sviluppo all’azienda con gli opportuni investimenti in cantina e una decisa intraprendenza sul piano commerciale, facendo di Pio Cesare un marchio di riferimento per i vini di Alba.
Rosy, figlia unica di Giuseppe, sposa nel 1940 Giuseppe Boffa, un giovane ed affermato ingegnere albese, dirigente di una grande azienda a Milano. L’Ingegner Boffa – sono gli anni della Seconda guerra mondiale – decide presto di abbandonare Milano e la sua professione per dedicarsi alla Pio Cesare con grande passione e determinazione. Il marchio Pio Cesare aumenta fama e notorietà sul mercato nazionale ed internazionale e si afferma in modo convincente e definitivo, grazie soprattutto al Barolo, come una delle grandi firme del vino italiano, diventandone uno degli interpreti più autorevoli ed apprezzati in Italia e nel mondo.
Rosy e Giuseppe danno il nome Pio all’ultimo dei loro figli, richiamando così il cognome del bisnonno ed è lui oggi, quarta generazione, a guidare e ad indirizzare l’azienda. Pio ha voluto accanto a sé il cugino Augusto, il nipote Cesare, figlio della sorella Federica, e la figlia Federica Rosy. Così come Pio Cesare all’inizio della nostra storia, anche noi oggi viaggiamo assiduamente in più di 50 Paesi nel mondo con lo scopo di affermare e far riconoscere il nostro nome agli appassionati di vino, ai ristoranti ed enoteche. Scopri di più


Nome | Pio Cesare Langhe Chardonnay Piodilei 2023 |
---|---|
Tipologia | Bianco fermo |
Classificazione | Langhe DOC |
Annata | 2023 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.5% in volume |
Vitigni | Chardonnay, Sauvignon |
Nazione | Italia |
Regione | Piemonte |
Produttore | Pio Cesare |
Ubicazione | Presso cascina "il Bricco" di Treiso |
Clima | La stagione estiva si è presentata con temperature nella norma, mediamente calde, senza elevati picchi termici, con isolati ma regolari temporali. |
Vendemmia | La raccolta delle nostre uve a bacca bianca è iniziata il 1° settembre con lo Chardonnay (e il 3 Settembre con il Sauvignon Blanc). In particolare, i vigneti che utilizziamo per la produzione del nostro Piodilei – lo storico "Il Bricco di Treiso" nella zona del Barbaresco e la più recente acquisizione "Mosconi" a Monforte d’Alba nella zona del Barolo – sono stati vendemmiati tra il 1° e il 5 Settembre 2020. Al momento della raccolta le uve si presentavano molto mature e perfettamente sane, con un ricco accumulo zuccherino e un’acidità equilibrata, grazie alle perfette condizioni metereologiche e alle temperature non troppo elevate. |
Vinificazione | Pressatura soffice e breve decantazione a freddo. Fermentazione in barriques nuove di Allier, con lungo soggiorno sui lieviti. |
Affinamento | Sui lieviti, in barriques, per oltre dieci mesi. In bottiglia per sei mesi. |
Zuccheri residui | 2.2 |
Allergeni | Contiene solfiti |