Descrizione
Bianco passito dolce Bianco dell'Empolese DOC, 16,5% vol, prodotto da Cantine Leonardo da Vinci. Formato 0,50 l, annata 2011. Un Vinsanto che celebra il legame con il territorio toscano, affinato per quattro anni in piccole botti di rovere, i caratelli, nella vinsantaia soggetta a sbalzi termici. Profumi di frutta secca, fichi, mandorle e miele, che si fondono in un sorso ricco e vellutato, equilibrato da una piacevole acidità. Un omaggio al genio di Leonardo, con l'iconico Uomo Vitruviano in etichetta.
Dettagli
Profumo
Colore
Sapore
Servire a:
10 - 12 °C.
Longenvità:
10 - 15 anni
Abbinamenti
- Anno di avviamento: 1961
- Enologo: Riccardo Pucci
- Bottiglie prodotte: 5.000.000
- Ettari: 750
La sede centrale è, ancora oggi, quella storica, ristrutturata e ampliata. Le Cantine Leonardo si trovano, infatti, nel territorio comunale di Vinci, ad appena cinque chilometri dalla casa natale del genio Leonardo.
L'azienda, infatti, prende il nome da Leonardo da Vinci per rendere omaggio al grande intelletto di quello che è universalmente considerato un genio e per sottolineare un forte legame con il territorio, lo stesso che caratterizzava Leonardo, il cui cognome è legato proprio alla cittadina dove nacque il 15 aprile 1452.
Oggi le Cantine Leonardo da Vinci sono una cooperativa d'avanguardia, innovativa e moderna, che può contare sul lavoro e sulla produzione di uve conferite all'azienda da 160 soci.
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| Nome | Leonardo da Vinci Vitruviano Vinsanto Bianco dell'Empolese 0.5L 2011 |
|---|---|
| Tipologia | Bianco passito dolce |
| Classificazione | Bianco dell'Empolese DOC |
| Annata | 2011 |
| Formato | 0,50 l |
| Grado alcolico | 16.5% in volume |
| Vitigni | 90% Trebbiano, 10% Malvasia |
| Nazione | Italia |
| Regione | Toscana |
| Produttore | Cantine Leonardo da Vinci |
| Ubicazione | Vigneti della tenuta Villa da Vinci, proprietà di Cantine Leonardo da Vinci |
| Vinificazione | I grappoli sono raccolti a mano, posti in piccoli contenitori e fatti asciugare su stuoie di paglia in stanze ben ventilate ed asciutte, fino al febbraio successivo alla vendemmia. L'essiccazione aumenta i livelli di zucchero dell'uva che raggiunge il 16% di alcol con un residuo zuccherino di 90 g/l. L'uva essiccata viene spremuta e vinificata nel modo tradizionale. |
| Affinamento | Il mosto ricavato viene travasato in piccole botti di quercia, conosciute come "caratelli", dove rimane per quattro anni a fermentare lentamente a causa degli alti livelli di zucchero, e dove invecchia. I caratelli sono tenuti nella vinsantaia che è soggetta a cambi estremi di temperatura durante l'inverno e l'estate. |
| Allergeni | Contiene solfiti |

