Descrizione
Il Bolgheri Bruciato è prodotto dalla Tenuta Guado al Tasso, una delle più storiche della Famiglia Antinori ereditata dalla madre di Piero Antinori negli anni 30’ ma le cui radici Gherardesche risalgono a 1200 anni or sono. La nuova rifioritura ha portato vita a questa zona nella costa maremmana e posto le basi per la viticoltura che ha condotto la regione del Bolgheri ad essere considerata come una delle zone vitivinicole più prestigiose del panorama Italiano e mondiale. Nell’anfiteatro Bolgherese la tenuta vanta una superficie vitivinicola di circa 320 ettari che gode di un clima perfetto grazie alla vicinanza al mare, le cui brezze puliscono il cielo permettendo la perfetta insolazione alle piante e di controllare le calure estive.
Il Bruciato è un Bolgheri DOC dalla visione moderna grazie alla variabilità geologica dei suoli dove i vigneti sono stati accuratamente selezionati, senza mai uscire dal terroir unico del Bolgheri. Il Bruciato è composto da un blend di uve rosse capeggiata per percentuale dal Cabernet Sauvignon con l’aggiunta di Merlot e Syrah coltivate nel suolo di origine alluvionale argillo-sabbioso su cui si erge la tenuta. All’arrivo in Cantina le uve vengono selezionate accuratamente e diraspate e pressate sofficemente. La fermentazione è un’arte molto delicata, infatti il Merlot e il Syrah ricevono una fermentazione a temperatura più bassa per preservarne gli aromi e avviene in parti barriques e in parte in serbatoi di acciaio inox. La fermentazione per tutte le varietà finisce entro la fine dell’anno di vendemmia e una volta culminata questa fase le varietà si uniscono e ritornano in barrique per completare l’affinamento, amalgamarsi ed evolversi prima dell’imbottigliamento. La disciplinare del Bolgheri indica 1 anno come durata di affinamento, e infatti il vino così ottenuto viene commercializzato il primo settembre dell’anno successivo alla vendemmia.
Premi
Dettagli
Profumo
Colore
Sapore
Servire a:
14 -16 °C.
Longenvità:
10 - 15 anni
Tempo di decantazione:
1 ora
Abbinamenti
- Anno di avviamento: 1934
- Enologo: Marco Ferrarese
- Bottiglie prodotte: 1.644.685
- Ettari: 320
La nobile famiglia dei Della Gherardesca ha cominciato ad occuparsi di vino nelle proprie terre di Bolgheri fin dalla seconda metà del Seicento, ma è con Guido Alberto della Gherardesca, vissuto tra il 1780 e il 1854, che le cose cambiarono veramente. Grande appassionato di viticoltura e divenuto nel 1833 "maggiordomo maggiore" del granduca Leopoldo II, Guido Alberto si dedicò all’enologia nelle sue terre in Maremma. Negli anni '30 la terra venne ereditata da Carlotta della Gherardesca Antinori, madre di Piero Antinori, e da sua sorella, che era sposata a Mario Incisa della Rocchetta (che ebbe in dote la vicina Tenuta San Guido). Scopri di più
| Nome | Guado al Tasso Bolgheri Il Bruciato 2023 |
|---|---|
| Tipologia | Rosso fermo |
| Classificazione | Bolgheri DOC |
| Annata | 2023 |
| Formato | 0,75 l |
| Grado alcolico | 14.5% in volume |
| Vitigni | 43% Cabernet Sauvignon, 25% Cabernet Franc, 14% Merlot, 11% Syrah, 7% Petit Verdot |
| Nazione | Italia |
| Regione | Toscana |
| Produttore | Tenuta Guado al Tasso (Antinori) |
| Storia | Tenuta Guado al Tasso si trova nella piccola e prestigiosa DOC di Bolgheri, sulla costa dell’Alta Maremma, a un centinaio di chilometri a sud-ovest di Firenze. Questa denominazione ha una storia relativamente breve (nasce nel 1994) ma vanta di una fama internazionale come nuovo punto di riferimento nel panorama enologico mondiale. Tenuta Guado al Tasso si estende su una superficie di circa 320 ettari vitati in una splendida piana circondata da colline conosciuta come "anfiteatro bolgherese" per la sua particolare conformazione. I vigneti di Tenuta Guado al Tasso sono composti prevalentemente con uve di Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Cabernet Franc, Petit Verdot e Vermentino, quest’ultimo coltivato sia a bacca bianca che a bacca nera. Godono di un clima mite per la vicina presenza del mare: le brezze costanti mitigano le calure estive e i rigori dell’inverno, puliscono il cielo e tengono alto l’indice di insolazione. Il Bruciato nasce nel 2002, in una delle più difficili vendemmie di Tenuta Guado al Tasso, per raccontare e far conoscere secondo uno stile moderno il terroir unico di Bolgheri. |
| Vendemmia | La vendemmia è iniziata con il Merlot a fine agosto, in leggero anticipo rispetto alla media, ed è poi proseguita con il Syrah e Cabernet Franc tra inizio e metà settembre per poi concludersi con il Petit Verdot e Cabernet Sauvignon alla fine del mese. La 2022 è da considerarsi un’annata più orientata verso la freschezza e l’espressione del frutto che alla potenza. |
| Temperatura di fermentazione | 28-30 °C |
| Periodo di fermentazione | 10 5 giorni. |
| Vinificazione | All’arrivo in cantina le uve selezionate sono state diraspate e pigiate in modo soffice. La fermentazione e la macerazione hanno avuto luogo in serbatoi di acciaio inox termo-condizionati per un periodo di circa 10 5 giorni a una temperatura di 28-30 °C. Una parte dei mosti di Merlot e Syrah è stata mantenuta a temperature di fermentazione più basse per preservare maggiormente gli aromi varietali. |
| Affinamento | La fermentazione malolattica ha avuto luogo in parte in barrique e in parte in serbatoi di acciaio inox, ed è terminata entro la fine dell'anno per tutte le varietà. Successivamente il Cabernet Sauvignon si è unito al Merlot, al Syrah, e a piccole quantità di Cabernet Franc e Petit Verdot: il vino così ottenuto ha incontrato nuovamente la barrique, dove ha riposato prima di concedersi all’imbottigliamento. |
| Allergeni | Contiene solfiti |

