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Fontanafredda

Fontanafredda Moscato d'Asti Moncucco 2024

Bianco green dolce naturale dolce aromatico

Bio e sostenibili
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Denominazione Asti DOCG
Formato 0,75 l
Grado alcolico 5.5% in volume
Area Piemonte (Italia)
Vitigni 100% Moscato Bianco/Moscato Reale
Affinamento Il vino ottenuto rimarrà sulle proprie fecce fini in affinamento per almeno 10 mesi, al fine di ottenere un vino capace di resistere alla prova del tempo.
Altre annate 2022
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Descrizione

Le M sull’etichetta prendono ispirazione dai Falò che storicamente venivano accesi nei vigneti di Langa, come racconta Pavese nel celebre scritto la "La luna e i falò", in cui il riferimento al ciclo delle stagioni è affiancato alle vicende del destino dell’uomo. I falò, che venivano accesi di notte durante le feste contadine e illuminavano il cielo rappresentavano per i bambini di Langa un momento magico di scoperta. I falò disseminati sulle colline e tra loro contrastanti, rappresentavano per il protagonista la perdita delle illusioni e l’idea di dimenticare il passato. Queste "M" raffigurano per noi la magia di questo vigneto storico della collina di Moncucco e il desiderio di "cambiare" il passato del moscato, considerandolo a tutti gli effetti un grande vino con estreme capacità di invecchiamento.

Dettagli

Profumo

Profumo

Esplosione di aromi che ricordano con grande intensità il profumo dell’uva da cui il vino si origina. In particolare affiorano i sentori di pera matura, pesca bianca, miele, fiori di robinia, tiglio e arancio, salvia e limone.

Colore

Colore

Bel giallo paglierino con riflessi dorati.

Gusto

Sapore

In bocca la densità appare l’elemento predominante e infonde una sensazione di pienezza che va a bilanciare la freschezza acida e il petillant residuo della fermentazione. Di lunghissima persistenza, richiama alla memoria in modo netto la luce e il calore del grappolo di moscato maturo appena raccolto.

Servire a:

08 - 10 °C.

Longenvità:

03 - 05 anni

Vini Dolci e Passiti

Abbinamenti

Si distingue per la sua eleganza nell’accompagnare una vasta gamma di sapori: eccellente con formaggi stagionati o erborinati, ideale con il foie gras per un abbinamento di grande raffinatezza. Si esalta accanto a carni glassate o preparazioni dal gusto agrodolce, così come con verdure caramellate e fritte, dove ne valorizza la complessità. Naturalmente, trova la sua collocazione perfetta anche a fine pasto, accostandosi con armonia ai dessert, esaltandone ogni sfumatura con equilibrio e persistenza.

Formaggi
Dolci
Formaggio erborinato

Produttore
Fontanafredda
Da questa cantina
  • Anno di avviamento: 1878
  • Enologo: Giorgio Lavagna
  • Bottiglie prodotte: 7.000.000
  • Ettari: 120
Fontanafredda si trova nelle Langhe (Piemonte), nel cuore della produzione del Barolo, a Serralunga d’Alba.

Come tutte le cose belle anche Fontanafredda nasce da una storia d’amore, quella fra il primo Re d’Italia Vittorio Emanuele II e Rosa Vercellana.
Produttori di Barolo e di grandi vini delle Langhe, è stata teatro di tante prime volte: è loro il primo Barolo ad andare oltreoceano, sono loro i primi a produrre nel 1959 il primo Metodo Classico che sarà precursore dell’Alta Langa.

Principio fondante della cantina è il concetto di comunità.

Dal 2018, Fontanafredda coltiva 120 ettari certificati biologici che fanno da cornice al primo Villaggio Narrante d’Italia e che ancora oggi ospita 12 famiglie di lavoratori che rendono il borgo un vero e proprio paese, vivo e produttivo.

Fontanafredda è anche hospitality, un luogo di ritrovo dove tutti sono i benvenuti grazie alla sua ospitalità a 4 stelle.

L'azienda oggi conserva intatte le testimonianze del suo nobile passato - la residenza di caccia, il borgo, le ampie cantine, i vigneti -, ma continua a rinnovarsi e a sperimentare, perfezionando ciò che la natura e la storia hanno tramandato. Per questo, nelle Langhe, dove la vite e il vino legano tra loro le generazioni l’una all’altra e disegnano il paesaggio, Fontanafredda si propone come un punto di riferimento imprescindibile. L'espressione di una cultura del vino che nasce dalla terra, dal vigneto, e si affina grazie al lavoro e alla creatività degli uomini.

Nel 2021 l'Alta Langa DOCG Contessa Rosa Rosé 2014 è stato nominato "Miglior Spumante al Mondo" secondo Tastingbook 2021.

Nel 2022 nostro BAROLO SERRALUNGA 2018 è entrato nella TOP100 di WINE SPECTATOR al 78° posto.
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Nome Fontanafredda Moscato d'Asti Moncucco 2024
Tipologia Bianco green dolce naturale dolce aromatico
Classificazione Asti DOCG
Annata 2024
Formato 0,75 l
Grado alcolico 5.5% in volume
Vitigni 100% Moscato Bianco/Moscato Reale
Nazione Italia
Regione Piemonte
Produttore Fontanafredda
Storia Santo Stefano Belbo, un piccolo paese nel cuore della provincia di Cuneo, vicino a Canelli, vanta una ricca storia intrecciata alla viticoltura, come già ricordava Pavese, in particolare alla coltivazione di uve Moscato Bianco. Nel corso degli anni, Santo Stefano Belbo è diventato sinonimo di Moscato d'Asti di alta qualità, a testimonianza della duratura dedizione della zona all'arte della viticoltura soprattutto per i suoi cru, tra cui il più prestigioso Moncucco, un anfiteatro naturale dalle forti pendenze. Oggi, Santo Stefano Belbo continua a mantenere la sua eredità, producendo vini Moscato di classe mondiale che riflettono la sua ricchezza storica e culturale. Il nostro Moscato Moncucco ne è l’esemplificazione, poiché si presenta con note di pesca, albicocca, fiori d'arancio e caprifoglio, offrendo una deliziosa esperienza sensoriale che cattura l'essenza della tradizione vinicola di questo territorio, più unico che raro grazie al suo potenziale di invecchiamento che va ben oltre i 20 anni.
Ubicazione S. Stefano Belbo
Clima Il clima è ventilato, con estati calde, umide e per lo più serene e inverni molto freddi e nevosi. Durante l'anno, la temperatura varia generalmente da 0 °C a 28 °C e raramente è inferiore a -4 °C o superiore a 32 °C. Il clima di Santo Stefano Belbo contribuisce alla produzione di vini aromatici, equilibrati ed espressivi del terroir. La combinazione di giornate calde, notti fresche e terreni ben drenati permette la coltivazione di uve di alta qualità. In particolare, i vigneti di Moncucco hanno un terreno collinare che garantisce un ottimo drenaggio, evitando il ristagno dell'acqua. Grazie alle ampie escursioni termiche diurne/notturne, viene favorito l'accumulo degli aromi terpenici tipici dell'uva Moscato. I vigneti di Moncucco sono collinari, in alcuni casi anche con forti pendenze, dove, grazie all’utilizzo della pietra di langa sono stati storicamente creati i terrazzamenti. L'esposizione è da sud-ovest a est, con un'altitudine compresa tra 220 e 320 m sul livello del mare.
Composizione del terreno Il terreno è di medio impasto e poco profondo, con affioramenti di marna e in alcuni casi di sabbia.
Sistema di allevamento Guyot modificato, con distanze di impianto ridotte.
N. piante per ettaro 7500
Vendemmia L’uva raccolta a mano viene in parte pressata e in parte diraspata.
Vinificazione L’uva diraspata rimane 12 ore a contatto con le proprie bucce ad una temperatura di 5 gradi in modo da effettuare una criomacerazione utile all’esaltazione dei profumi e ad aumentare la sensazione di polpa. Una pressatura molto delicata consente di estrarre dagli acini solamente il mosto fiore che viene lasciato decantare a freddo, separandolo dalle proprie bucce. Infine, al raggiungimento dei 18° si avvia la fermentazione che verrà fermata al raggiungimento dei 5,5 gradi alcolici.
Affinamento Il vino ottenuto rimarrà sulle proprie fecce fini in affinamento per almeno 10 mesi, al fine di ottenere un vino capace di resistere alla prova del tempo.
Allergeni Contiene solfiti