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Feudi del Pisciotto

Feudi del Pisciotto Bianco 2023

Bianco fermo

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Denominazione Sicilia DOC
Formato 0,75 l
Grado alcolico 12.5% in volume
Area Sicilia (Italia)
Vitigni Ansonica/Inzolia, Grecanico Dorato
Affinamento 4 mesi in acciaio e 2 in bottiglia.
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Descrizione

Le decorazioni delle ceramiche siciliane evocano il sole, il mare e la natura della nostra straordinaria isola, crocevia di culture. Racchiudono l'essenza della Sicilia in un'unica immagine. Proprio come questo vino, che, sorso dopo sorso, racconta nel bicchiere la ricchezza di aromi e sapori di una terra meravigliosa, dove la vite è vita.

Dettagli

Colore

Colore

Colore giallo paglierino molto chiaro.

Gusto

Sapore

Fruttato con una piacevole freschezza, che richiama note di agrumi bianchi come il cedro e il bergamotto.

Servire a:

10 - 12 °C.

Longenvità:

03 - 05 anni

Vini Bianchi Giovani e Freschi

Abbinamenti

Perfetto con aperitivi o piatti a base di formaggi e frutti di mare. Ideale con verdure siciliane o cipolle rosse.

Pesce
Formaggi
Pesce magro

Produttore
Feudi del Pisciotto
Da questa cantina
  • Anno di avviamento: 2002
  • Enologo: Alessandro Cellai
  • Bottiglie prodotte: 400.000
  • Ettari: 45
Se la Toscana è con il Piemonte la regione con più vini d’eccellenza, la Sicilia si sta sempre più affermando come terra di grandi vini. Del resto proprio la Sicilia è la regione che gli antichi chiamavano Enotria in virtù della sua celebrata vocazione per la coltura della vite. Non a caso, il clima e i suoli di quest’isola sono garanzia di qualità, oltre che di quantità. Per questo negli ultimi anni, grazie in primis al lavoro pionieristico di alcune grandi famiglie d’imprenditori siciliani, alle preziose collaborazioni di un genio come Giacomo Tachis, così come all’impegno di istituzioni quali l’Istituto Regionale della Vite e del Vino, la vitivinicoltura dell’isola ha avuto un vero e proprio rinascimento, culturale prima ancora che produttivo, fatto di grandi investimenti sulla capacità di questa terra di poter produrre vini di livello internazionale. In questo nuovo movimento di rinascita siciliana Feudi del Pisciotto, la prima azienda siciliana del gruppo DCC, sta dando il suo contributo, forte anche dell’esperienza maturata da Castellare di Castellina e Rocca di Frassinello. L’azienda si trova nella Sicilia sud orientale a pochi minuti da Caltagirone, Piazza Armerina e Vittoria, cioè fra la Villa Romana miracolosamente rimasta intatta e la capitale della ceramica, a 7 km dal mare.

Il Feudo risale al 1700 e all’epoca era uno dei più vasti della Sicilia. L’antico fabbricato comprende il Palmento, dal termine latino Paumentum, riferito all’atto di pigiare qualcosa. Pigiare appunto l’uva, in vasche che poi lasciano scendere il mosto per caduta, come si è accertato oggi essere la tecnica migliore. Restaurato senza nessuna modifica dell’esistente, il Palmento è collegato a una moderna cantina costruita per vinificare fino a 10mila ettolitri con la tecnologia più avanzata. In parte del Palmento e del Baglio sono stati realizzati un Wine relais con 10 camere e un ristorante sopra la barricaia visibile per il pavimento in vetro.
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Nome Feudi del Pisciotto Bianco 2023
Tipologia Bianco fermo
Classificazione Sicilia DOC
Annata 2023
Formato 0,75 l
Grado alcolico 12.5% in volume
Vitigni Ansonica/Inzolia, Grecanico Dorato
Nazione Italia
Regione Sicilia
Produttore Feudi del Pisciotto
Ubicazione Niscemi (CL)
Clima Altimetria vigneti: 80 mt. s.l.m.
Composizione del terreno Medio impasto tendente al sabbioso.
Sistema di allevamento Cordone speronato
N. piante per ettaro 5900
Resa per ettaro 85 q.
Vendemmia Prima metà di settembre.
Vinificazione In acciaio.
Affinamento 4 mesi in acciaio e 2 in bottiglia.
Allergeni Contiene solfiti